Per il tecnico rossonero non c’è margine di errore e accontentarsi non è più un’opzione; Cardinale ha messo dei paletti ed è stato chiaro.
I rossoneri in questa stagione stanno dando vita ad una vera e propria altalena di emozioni che va tutta discapito dei propri tifosi, e non solo. Stefano Pioli più volte è stato messo in dubbio dall’inizio della stagione. Ogni volta che la panchina era più ballerrina che mai, però, Pioli è sempre stato pronto a rispondere con una vittoria.
Tirando le somme il Milan questo 2024 lo ha iniziato bene, Coppa Italia esclusa, e il rendimento della squadra non è negativo. Il Milan difatti ha il secondo miglior attacco del campionato, il rendimento in casa è ottimo con otto vittorie ed una sola sconfitta, e anche fuori casa non si viaggia poi così male. Complice dei dubbi su Pioli però sono anche l’andamento sfrenato di Inter e Juve che fanno apparire la lotta scudetto una cosa solo per due. Gerry Cardinale però è stato chiaro con Pioli, per rimanere al Milan deve raggiungere un’obiettivo.
Milan, Pioli ancora al Milan in due casi
Il futuro di Stefano Pioli molto probabilmente passa per due casi; Gerry Cardinale è stato chiaro è in caso contrario il club è pronto al cambio.
La vittoria del Milan contro la Roma ha riportato entusiasmo, una vittoria non facile che ha fatto riapparire i fantasmi di un anno fa dove il risultato era lo stesso, ma nel finale la Roma riuscì a riprendere la partita con un pareggio in extremis.
Vittoria che sancisce anche la fine di Mourinho alla Roma e Pioli rimane così imbattuto contro il portoghese sulla panchina del Milan, un dato stupefacente. Però i rossoneri non possono rilassarsi perchè sono chiamati a fare bene sempre.
Secondo Tuttosport Gerry Cardinale ha dato un ultimatum a Pioli e messo due obiettivi ben chiari. Difatti Stefano Pioli siederà ancora sulla panchina del Milan solo se riuscirà a riaprire la lotta scudetto o se arriverà in fondo all’Europa League.

La lotta scudetto, come già accennato, è serrata. Però il Milan si trova a sette punti di distanza dalla Juve e a nove dall’Inter, non è un abisso. L’Europa League invece sarà un obiettivo primario, a Febbraio ci sarà il doppio scontro con il Rennes per andare avanti e vincere per la prima volta, nella storia del Milan, questa competizione non è utopia anche se le squadre di livello, come il Liverpool, non mancano.