
Pioli-Milan: è finita? (LaPresse - Spaziomilan.it)
I vertici del Milan sono soddisfatti di Pioli? La situazione dell’allenatore rossonero si fa oggetto di dibattito.
Non è certo se la società rossonera continuerà a puntare su mister Pioli anche per la prossima stagione. La dirigenza del Milan inizierà a guardarsi attorno, viste le prestazioni altalenanti della squadra che, reduce dal pareggio con il Bologna, non sembra avere solidità e continuità di risultati.
Certo è che il Milan occupa comunque la terza posizione in classifica, staccando di ben 10 punti la quarta, ossia l’Atalanta, che però ha disputato un match in meno. Dietro soltanto a Inter e Juventus, il Milan di Stefano Pioli avrebbe tutte le carte in regola per poter prendere parte alla lotta scudetto che interessa nerazzurri e bianconeri.
Nelle ultime gare si è infatti visto un grande Milan, che è però caduto clamorosamente nel match contro il Bologna, fallendo due rigori calciati rispettivamente da Theo Hernandez e Giroud.
Nonostante il passo falso dell’ultima giornata di campionato, il Milan si tiene stretto il terzo posto. Ad essere oggetto di dibattito è l’allenatore Stefano Pioli, con la dirigenza rossonera che per adesso si affida al proprio tecnico, ma che potrebbe virare su altri nomi per la panchina a fine stagione.
Terzo classificato al premio della Panchina d’oro, dietro Simone Inzaghi e Luciano Spalletti, Stefano Pioli (che due anni fa aveva vinto il premio per la stagione 2021-2022) adesso non è più imprescindibile per il club e sembra che ben presto le strade si divideranno.
A parlare della situazione Pioli è stato Paolo Bertolucci. L’ex tennista, a Sky Calcio Club dopo la vittoria di Jannik Sinner all’Australian Open, ha espresso anche un suo parere sul Milan e su Pioli. Queste le sue parole:
“Non è che sono pro Pioli, non sono in grado di giudicare questo. Dico solo che se la società non è soddisfatta e vuole cambiare, farlo a gennaio è follia pura, per prendere chi? Pioli out, ok, ma dimmi chi in. Mi devi fare dei nomi”.
Sulla possibilità di Abate come candidato:
“Con tutto il rispetto, Abate era un po’ un salto nel buio, poteva andare anche bene eh, tanti si sono bruciati così però. Ora hanno 3/4 mesi in questo periodo per programmare ed eventualmente cambiare. C’è molto malcontento tra la tifoseria sicuramente. Io sono amico, faccio poco testo, sono di parte. Ho voluto conoscere tre allenatori, non sono all’altezza del loro valore, quindi non li giudico: Ranieri, Ancelotti e Pioli, secondo me sono tre signori”.
Questo è quindi il parere di Paolo Bertolucci riguardo il futuro del tecnico rossonero.
This post was last modified on 8 Ottobre 2024 - 15:46