Novità in arrivo in casa Milan. Gerry Cardinale fa una rivelazione che riguarda da vicino il club di Milanello e il suo presidente.
Il Milan, archiviata la sconfitta nella sfida tutta lombarda di domenica sera contro il Monza, ha già la testa a giovedì quando affronterà il Rennes. Nella gara di ritorno dei sedicesimi di Europa League i rossoneri hanno il grosso vantaggio di dover difendere il 3-0 conquistato la settimana scorsa a San Siro. Un match che dovrebbe essere di semplice amministrazione ma che non deve essere sottovalutato.
Il Rennes tenterà l’incredibile rimonta e il Milan dovrà essere bravo nello sfruttare gli spazi che probabilmente resteranno scoperti. L’approdo agli ottavi ridarebbe il sorriso ai fan rossoneri dopo il 4-2 subito a Monza e ricominciare a vincere per arrivare in fondo alla competizione. Intanto, ci sono alcune novità in arrivo all’interno della società che riguardano in particolar modo Gerry Cardinale.
Cardinale assume Scaroni in RedBird
Il proprietario del Milan e managing partner del fondo RedBird, Gerry Cardinale, ha dichiarato di aver assunto Paolo Scaroni, presidente attuale del club rossonero, come Presidente di RedBird International. Secondo le parole rilasciate al Financial Times, Scaroni sarà il responsabile del business internazionale della società andando a rafforzare un rapporto già molto buono con Cardinale. Questa novità non dovrebbe avere ripercussioni sul Milan: Paolo Scaroni, infatti, non lascerà il suo ruolo da presidente dei rossoneri.

Eppure il rapporto tra i due è sembrato leggermente sgretolato viste le loro dichiarazioni contrastanti prima del match di Monza. Scaroni, infatti, aveva sottolineato come l’obiettivo della società quest’anno era quello di ottenere la qualificazione alla prossima edizione della Champions League per poi guardare alla prossima stagione. Parole che non sono tanto piaciute ai tifosi che hanno manifestato il loro disappunto anche sui social.
Cardinale, dal canto suo, in un’intervista di domenica mattina aveva dichiarato che il Milan deve essere competitivo tutti gli anni su tutti i fronti. Ha ribadito, inoltre, che non serve a nulla vincere uno scudetto o una coppa per poi sparire dalla scena negli anni a seguire. Secondo Cardinale serve la costanza e la vittoria frequente perché solo tutto ciò può garantire al Milan di far parte in maniera stabile dell’élite del calcio europeo e mondiale. Parole contrastanti con quelle di Scaroni che potevano alludere ad un cambiamento di rapporto tra i due che invece ora è più rafforzato di prima.