Una rivelazione alla Gazzetta dello Sport di Adriano Galliani, svela uno spiacevole episodio con Ibrahimovic: ecco cosa è successo.
Certi amori vivono turbolenze, altri delle semplici rotture per poi ritrovarsi, altri ancora delle rotture definitive che nel tempo diventano cicatrici aperte, ferite che possono far male. Lasciando però per un attimo i paragoni amorosi, non troppo distanti dall’ambiente calcistico, anche nel mondo del pallone non sempre tutte le storie hanno un prosieguo sereno, alcune sono più complicate di altre, alcune si concludono con il lieto fine e altre ancora finiscono per non ritrovarsi mai.
D’altronde si sa, di storie complicate fra squadre e giocatori se ne ricordano a migliaia, da Higuain dal Napoli alla Juventus (un tradimento mai perdonato), o quella parentesi in rossonero di Leonardo Bonucci per poi tornare nel suo habitat bianconero con poca pace dei tifosi; oppure Ibrahimovic al Milan, un amore eterno ricongiuntosi proprio in epoca recente, con il passaggio dello svedese in un momento di difficoltà dei rossoneri, che poi portò anche alla vittoria di uno scudetto.
La carica, la grinta e la voglia di un uomo, prima che di un giocatore, che ne era tifoso e poi difensore di quei colori. Zlatan Ibrahimovic lo potremmo definire un folle innamorato, che a fine carriera, ma con una storia ancora da raccontare, si è rimesso in gioco con il suo Milan, con ragazzi giovani per i quali era punto di riferimento, una chioccia sulla quale appoggiarsi. Un amore immenso, come nei migliori film: una rottura, poi qualche anno e sotto la pioggia (metaforica) le due metà si incontrano. Effettivamente Zlatan, con la sua esperienza, grande leadership e soprattutto voglia di fare è sembrato un faro in mezzo al mare per il Milan. Con Gianpaolo si cadeva a pezzi, con Pioli la quadra non era ancora al top, eppure con Ibra tutto sembrava più semplice.
Galliani su Ibra: “Con lui ho vissuto un grande rimpianto”
Alle Gazzetta dello SportAdriano Galliani, attuale presidente del Monza, ha raccontato di un episodio di cui tutt’oggi ancora si pente. Infatti ha dichiarato:
Ibrahimovic era innamorato di Milano e del Milan, con lui passammo due anni bellissimi un grande professionista. Lui voleva restare con noi, eravamo tutti contenti sia noi che lui e nell’estate del 2012, a casa mia ricordo che brindammo proprio alla sua permanenza, c’era anche Mino Raiola.
Zlatan Ibrahimovic con la sciarpa del Mila, Ansa.it SpazioMilan.it 18.02.24
Mino però aveva capito già tutto, infatti disse una frase, che poi faceva riflettere, e pensava che l’avrei venduto. Effettivamente poi andò così e le circostanza mi portarono a venderlo al PSG. Lui pensava che l’avessi tradito, non mi parlò per due anni, rapporti completamente interrotti. Io percepii che lui volesse rimanere, e io lo vendetti, fu il mio secondo grande rimpianto.