Al triplice fischio di Milan-Liverpool, Alvaro Morata è intervenuto ai microfoni di Sky Sport per analizzare il match.
Termina con un’amara sconfitta il primo match di Champions League del Milan: la squadra rossonera esce sconfitta da San Siro contro la squadra inglese del Liverpool con il risultato di 3 a 1. I rossoneri erano anche partiti bene, con il vantaggio siglato dopo pochi minuti dal fischio iniziale da Pulisic. Già nel primo tempo i Reds hanno ribaltato la partita, e nella seconda frazione di gioco hanno chiuso le danze siglando il risultato finale.
Milan-Liverpool, Morata deluso dalla prestazione: le dichiarazioni
Il cammino nella nuova edizione della Champions League del Milan non comincia bene e la partita di oggi riflette il brutto momento che sta vivendo la squadra rossonera. Anche Alvaro Morata, neo acquisto del Milan, è consapevole di questa cosa e a fine partita ha cercato di spronare la squadra, in vista del prossimo match in programma, contro l’Inter. Queste le sue dichiarazioni rilasciate a Sky Sport al termine del match:
Abbiamo iniziato bene, non era facile contro una grandissima squadra come il Liverpool. Abbiamo subito gol su due calci piazzati, poi rimetterti a posto contro una squadra come loro è difficile. Adesso c’è solo da lavorare: dobbiamo rispettare quello che dice la gente, anche perché questo weekend abbiamo una partita fondamentale.
Morata LaPresse spaziomilan.it
Non è un problema di atteggiamento o di tattica, il calcio è così: dovevamo reagire meglio alle difficoltà. Nel weekend abbiamo una partita fondamentale. Assenza di leader? Ci sono tanti giocatori importanti in questa squadra, non è vera questa cosa. Leao è un leader, Theo è un leader. Siamo una grande squadra. Dobbiamo solo diventare solidi, a tratti questa sera abbiamo giocato bene.
Appassionata di sport fin da bambina, negli anni ho maturato una forte passione per il calcio, con il sogno di poter fare di una passione il proprio lavoro. Collaboro con il network Nuovevoci da poco più di due anni e sto inseguendo il sogno di diventare giornalista, con l'obiettivo di girare il mondo. Ho studiato inglese, tedesco e spagnolo e sto nutrendo una piccola passione, quella della fotografia.