La sconfitta di Rotterdam lascia strascichi da non sottovalutare in casa Milan. Sergio Conceiçao ha una grana non da poco da risolvere.
Proprio quando il Milan, guidato dalle nuove stelle, stava cominciando a cavalcare la cresta dell’onda, ecco la tempesta con una pioggia copiosa come quella di Rotterdam a riportare i rossoneri sulla terra. Ancora una volta la truppa di Conceiçao si è rivelata molle nell’approccio. Un atteggiamento costato subito carissimo con la rete di Paixao, e senza la forza di reagire e concedersi anche un minimo vantaggio per la gara di ritorno a “San Siro”. Tutto rimane ancora in gioco, ma è evidente che tutti i progressi fatti nelle ultime settimane vengono oscurati da una prestazione incolore.
Milan, netto passo indietro al “De Kuip”: problema da risolvere per Conceiçao
Neanche il grande ex Santiago Gimenez è riuscito ad incidere, ma di sicuro il concorso di colpe non riguarda solamente l’attaccante messicano. Tante insufficienze per la formazione rossonera, uscita sconfitta dal “De Kuip” ad opera di una squadra in netta difficoltà, orfana del suo calciatore migliore, passato all’altra sponda, ma anche del suo allenatore, esonerato nel fine settimana per lasciare spazio al tecnico dell’under 21. Ma a finire nell’occhio del ciclone è sicuramente Mike Maignan.

È inevitabile che l’erroraccio sul tiro apparentemente innocuo di Paixao sia la macchia più impattante ai fini del risultato, sottolineato anche dallo stesso portiere su Instagram con descrizione “Bad day at the office” . Pioggia di insufficienze per il portiere francese, sfortunatamente non nuovo nel corso di questa stagione a questo tipo di imprecisioni. La papera occorsa ieri non è infatti l’unico svarione dall’inizio dell’annata 2024/2025. Molto simile per la dinamica il pareggio di Zortea in Milan–Cagliari dello scorso gennaio, ma non solo. Mike sembra lontano dai tempi migliori in cui veniva definito “Magic”.
Milan, troppi errori per Maignan: gli errori da matita rossa del francese
Anche nella gara d’esordio della “League Chase” contro il Liverpool non si può ritenere Maignan esente da colpe, come in occasione del vantaggio del Como di Diao poi ribaltato da Theo e Leao o tre giorni dopo nel raddoppio di Timothy Weah in Juventus–Milan di campionato. Errori da matita rossa che hanno giocato un ruolo non indifferente ai fini del il rinnovo di contratto in scadenza nel 2026, ancora in standby.

Conceiçao ha assoluto bisogno di ritrovare l’estremo difensore in versione “Magic”, per blindare una porta spesso troppo accessibile agli avversari nel corso degli ultimi mesi.