Furia Conceicao dopo Bologna Milan: attacco agli arbitri, poi minaccia le dimissioni

Sergio Conceicao si sfoga dopo la tremenda sconfitta contro il Bologna: il tecnico del Milan minaccia le dimissioni.

È notte fonda per il Milan di Sergio Conceicao. I rossoneri, dopo l’eliminazione dalla Champions e la batosta in casa del Torino, va al tappeto anche a Bologna. La squadra lombarda è andata ko sul rettangolo verde del Renato Dall’Ara facendosi clamorosamente rimontare, da 0-1 a 2-1. Al Milan non è bastata la rete nel primo tempo di Rafael Leao per portare a casa i tre punti. I padroni di casa, dopo essere andati in svantaggio, hanno ribaltato l’inerzia del match, inscenando una prepotente remuntada grazie ai gol di Castro e Ndoye. Successo che permette al Bologna di staccare i rossoneri e superare la Fiorentina, prendendosi il sesto posto. Dunque, il Milan butta via anche il recupero della nona giornata, restando inchiodato all’ottavo posto e con un -8 dalla zona Champions.

Conceicao si sfoga in diretta: il tecnico ci va giù pesante

Al termine del match, Sergio Conceicao si è lasciato andare ad un duro sfogo ai microfoni di Dazn: “C’è un fallo clamoroso di mano sul primo gol, tutti gli episodi negativi per noi sono decisivi. Adesso c’è da continuare a lavorare, bisogna capire cosa è stato fatto bene e cosa no. Questi piccoli episodi alla fine risultano cruciali. Siamo stati connessi alla partita, restando compatti e sapendo dove pressare l’avversario. Siamo stati corti per non far trovare loro spazio tra le linee, partendo dove pensavo che loro avrebbero potuto soffrire. Abbiamo avuto due occasioni con Musah e con Gimenez che ci voleva un’altra finalizzazione. Arriviamo negli ultimi 30 metri con qualità, poi ci manca qualcosa, per colpa nostra e non solo”.

Le dichiarazioni di Conceicao
Conceciao sbotta in diretta – SpazioMilan.it

Conceicao ha rimarcato il fattore legato agli episodi: “Sul piano dell’atteggiamento non posso dire nulla ai ragazzi, sono i piccoli episodi che a volte che incidono sulla nostra gara. Tutti questi piccoli episodi sono decisivi per gli altri e per noi negativi. A volte si danno falli che non ci sono, a volte si fischia troppo, a volte non si fischia. Comunque questi episodi pesano sulle nostre spalle, abbiamo di risultati e leggerezza”.

In seguito, Conceicao ha concluso il suo intervento tuonando: “Tutti i giorni si divertono a parlare del mio futuro e non è giusto. Negli anni ho affrontato squadre italiane guidate da Sarri, da Pioli e ho vinto sempre, nonostante fossero formazioni molto più forti di quelle che allenavo io. Ho perso solo con l’Inter in Champions. Ho più di 100 partite in Champions, ho vinto 13 trofei. So cosa voglio e so cosa posso fare. La mia situazione è semplice, se mi dicono ‘non servi più’ faccio le valigie e vado via senza chiedere un soldo. Tutti i giorni si divertono a parlare di me, sento anche troppe cattiverie”.

Nunzio Marrazzo

Giornalista pubblicista dal 2019, iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Campania con tessera N. 172270. Ho trasformato la mia passione per la scrittura e lo sport in una professione. Ho iniziato il mio percorso come redattore per Sport Campania, partecipando attivamente a numerosi eventi sportivi e affinando le mie competenze sul campo. Nel 2021 ho arricchito il mio percorso giornalistico grazie a un anno di servizio civile con Amesci, lavorando all’interno della redazione di Metropolis Quotidiano. Dal 2023 collaboro con il network di Nuovevoci, un ambiente che mi ha non solo offerto “spazi” stimolanti in cui esprimermi, ma anche una vera e propria famiglia. Determinato e sempre alla ricerca di nuove storie da raccontare, vivo per catturare i momenti più emozionanti dello sport e trasformarli in parole.
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