Gullit e i ricordi sul Grande Milan: “Una parola per Sacchi? Fanatico. Su Ancelotti e Capello dico…”

L’ex calciatore del Milan ha parlato ai microfoni del canale ufficiale e ha raccontato alcuni aneddoti della sua carriera.

Il Milan affronterà mercoledi il Feyenoord nel match di andata dei Playoff di Champions League, una sfida che apre grande opportunità e il club rossonero sembra letteralmente rinato. Il mercato di gennaio ha aiutato la squadra ed ora c’è maggiore fiducia tra i tifosi, il club è pronto a questa sfida in una nazione storicamente molto fortunata per i colori rossoneri.

Il Milan ha avuto in squadra alcune delle leggende del calcio olandese, c’è Marco Van Basten ma anche Frank Rijkard e soprattutto Gullit. Quest’ultimo ha parlato ai canali ufficiali del club ed ha rilasciato dichiarazioni molto interessanti, parlando della sua carriera e della sua avventura in rossonero. D’altronde Gullit ha vinto tantissimo all’interno della società rossonera.

Retroscena Gullit, arrivano la rivelazioni sul Milan

Ruud Gullit ha parlato cosi della sua esperienza con la maglia rossonera: “Ricordo il primo giorno a Milanello, si mangiava bene e c’era una grande atmosfera. Sentivo che eravamo li per vincere qualcosa. La partita più bella? Beh, la finale di Barcellona contro la Steaua Bucarest e ho un grande ricordo sul Milan e il primo gol contro il Pisa”. L’ex giocatore ha parlato poi sulle sue qualità: “Per me l’allegria in campo, mi divertivo in campo e ovviamente ti diverti di più quando vinci”.

Sacchi Milan
Gullit e i ricordi sul Grande Milan: “Una parola per Sacchi? Fanatico”, poi le belle parole per Ancelotti (Lapresse) SpazioMilan

Gullit ha raccontato poi della sua avventura e di alcuni retroscena relativi a suoi ex tecnici: “Van Basten era il più competitivo. Il più forte tra noi 3 olandesi? Beh, ognuno aveva un determinato talento e insieme ci completavamo. I magnifici olandesi”, poi sugli ex tecnici Gullit racconta: “Una parola per Arrigo Sacchi? Penso fanatico. Capello? Vincente e muso quando rideva era una cosa speciale. Ancelotti è una grande persona, mi piace come persona” e ha raccontato cosi l’ex giocatore.

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