L’attaccante del Milan Joao Felix sta parlando in questi minuti nella conferenza stampa di presentazione in maglia rossonera.
L’avventura di Joao Felix con la maglia del Milan è iniziata in maniera abbastanza positiva. L’esordio in Coppa Italia con gol e grande prestazione contro la Roma e poi un’ottima gara contro l’Empoli dove non ha fatto gol o assist ma ha realizzato una serie di spunti molto interessanti. Joao Felix è arrivato in prestito secco oneroso dal Chelsea e dovrà conquistarsi quindi la riconferma. In questi minuti inizia la conferenza stampa del talento portoghese.
Milan, le parole di Joao Felix in conferenza stampa
Zlatan Ibrahimovic presenta in primis Joao Felix: “Joao Felix è un grande giocatore, si è sbloccato già a San Siro con un gol da magia, lui è un grande giocatore di magia che o ce l’hai o non ce l’hai, non sono qui per elencare le sue qualità, ora dobbiamo metterlo in condizione di metterlo nel migliore dei modi. Benvenuto Joao Felix”. Inizia a parlare il campione portoghese:
“Una settimana che è stata fantastica con due vittorie, l’opportunità di giocare a San Siro e segnare nel Milan. Mi ha sorpreso ma neanche tanto la grandezza di questo club, il Milan è un club immenso e quando entri capisci perchè sei in uno dei club più importanti al mondo. Un giocatore rossonero a cui mi ispiro? Il mio calciatore preferito è sempre stato Kakà, non ci ho mai parlato, ma ci ho fatto un’intervista assieme. Non posso paragonarmi a lui ma mi piacerebbe fare almeno una parte di quello che ha fatto lui in rossonero”.
Parla Ibrahimovic: “Quando abbiamo fatto questo mercato abbiamo cercato di dare ad allenatore due squadre, si gioca ogni 3 giorni ed ora le opzioni ci sono. Dipende da allenatore. Tutti e 4 in campo? Basta che difendono e possono giocare tutti, serve equilibrio. In campo bisogna difendere e attaccare, l’importante avere 2 squadre ed alternative, poi decide sempre allenatore, nessuno ha il posto garantito in campo, parliamo di un club che ha avuto tante leggende in campo, bisogna tirare fuori il massimo da ognuno. Speriamo che anche Joao Felix possa diventare una leggenda del Milan”.
Joao Felix: “Tutti e 4 attaccanti in campo? Ovviamente che si. La difesa è importante, ma avere 4 attaccanti non vuol dire che non abbiamo difesa. Io e gli altri attaccanti saremo li a difendere quando serve, cercheremo sempre l’equilibrio nel corso della partita, lo abbiamo visto anche ad Empoli, si può fare le due cose”.
“Io conoscevo già il mister, ho già giocato contro di lui, ho continuato a seguire le partite di Conceicao. Era quello che volevo, non mi ha mai detto riguardo il fatto che avrei giocato tanto o poco, io mi identifico con le sue squadre. Futuro? Per adesso sono in prestito fino a giugno, vediamo come va per il momento, mi sta piacendo tutto e io mi sento bene quà. Sappiamo però che nel calcio le cose possono cambiare, ma mi piacerebbe restare al Milan, se ci sarà la possibilità. Aspettative su di me? Tutti i club volevano vedermi giocare al meglio, se le cose non succedono non succedono. Non bisogna incrociare le braccia ma perseverare”.
L’attaccante ha poi proseguito: “Farò tutto quello che il mister mi chiederà di fare, sia all’inizio che alla fine e in ogni momento del match. Cercherò di fare il mio meglio, sono a disposizione del mister e del club”. Parla Ibra: “Quando si è presentato il nome di Joao Felix ne abbiamo parlato, il tecnico ha spinto per Joao Felix, conosce molto bene lui, ha dormito in casa sua che è molto amico di suo figlio, e lo conosce bene. Abbiamo parlato bene bene e tutto è andato in maniera veloce”.
Joao Felix e il rapporto con Rafa Leao: “Per quel che riguarda il rapporto con Rafa, lui è stato il primo a telefonarmi, mi continuava a chiedere se avevo firmato o meno e subito dopo la firma mi ha telefonato e mi è sembrato contento, anche io. Abbiamo un buon rapporto e abbiamo grande intesa”.
Ibra sugli arbitri: “L’ultima partita ho chiesto rispetto al Milan e agli arbitri. Sono sorpreso che i giocatori non hanno reagito in maniera più forte dopo la situazione di Walker, era una situazione fuori controllo, Walker rischiava di restare un anno di stop e l’arbitro mi ha detto che meritava solo il giallo. A me non interessa giallo e rosso, ma che l’arbitro lasci andare troppo. Il rosso a Tomori? Per noi è una situazione non accettabile, quando è cosi mandiamo lettera alla federazione o chi di dovere, non è una cosa accettabile. Noi ci siamo ritrovati sotto di un uomo quando l’Empoli doveva essere sotto di un uomo per una situazione di Walker. L’arbitro deve essere giusto, sia per Empoli che per Milan, ma ci vuole rispetto per Milan e giocatori in campo”.
Joao Felix e l’interesse dell’Inter: “Si, è vero. Il mio agente me ne ha parlato, l’Inter era interessata ma avevo già cominciato a trattare col Milan e volevo venire qui. Quindi ho detto che sarebbe stato impossibile, avevo già deciso di venire qui. Obiettivi? Il mio obiettivo è aiutare il club e la squadra a vincere titoli, la carriera di un giocatore è fatta di titoli e l’importante è questo e nient’altro. Rapporti con punizioni e rigori? Non abbiamo parlato di questo e sono appena arrivato, ma appena possibile sarò pronto a battere corner e punizioni”.