Riccardo Sottil e Warren Bondo si presentano alla Milano Rossonera. Di seguito le loro dichiarazioni in conferenza stampa.
Dopo la vittoria in Coppa Italia, altra giornata di presentazioni in casa Milan. Riccardo Sottil e Warren Bondo si presentano alla Milano rossonera in conferenza stampa. Di seguito le prime parole dell’attaccante ex Fiorentina:
“Prima cosa, volevo ringraziare la Fiorentina, il presidente Commissio, il direttore Pradé e Raffaele Palladino perché mi hanno permesso di prendere questo treno molto importante per me. Voglio ringraziare anche l’ad Furlani, Ibrahimovic e Moncada per aver creduto in me. Avevo un debole per Pato, Zlatan non lo cito neanche perché quando c’era lui, con Pato e Dinho, sono cresciuto con quel Milan. E’ una passione che ho da quando sono bambino”.
Milan, Sottil: “Ringrazio la società”; poi sugli idoli del passato
L’esterno, arrivato nelle ultime ore di mercato, ha svelato i dettagli della trattativa:
“E’ stata una giornata lunga. Ero al campo e mi ha chiamato il mio agente dopo allenamento e io non gli ho risposto subito. Poi Giuseppe Riso mi ha detto che c’era la chance di andare al Milan e io sono rimasto senza parole. Ho parlato con mio papà, che già lo sapeva dalla mattina e sul gong del calciomercato sono riuscito ad arrivare qui. Paura di non chiudere la trattativa? Ho avuto un po’ di ansietta e ho aspettato a casa sul divano, ma grazie a Dio è andata come speravo“.

Il nuovo numero 99 ha specificato le aspettative stagionali:
“Quando sei al Milan, in un club così l’aspettativa è quella di vincere. Io sono qui per mettermi a disposizione di compagni e mister e voglio dimostrare di poter rimanere qua. Il 99 è il numero del mio anno di nascita”.
Tanta concorrenza nella zona del campo di competenza di Sottil:
“Quando arrivi, capisci la grandezza del club in tutti i suoi dettagli, dentro e fuori dal campo. Vieni in un club con giocatori fortissimi e quando arrivi qua ti metti in competizione e maturi e migliori sotto tutti gli aspetti. Con il mister ho parlato velocemente, mi ha chiesto come stessi fisicamente, ma io sono a disposizione sua e lui saprà quando e dove mettermi e sono pronto a giocare.”
Sottil in conferenza: “L’aspettativa è vincere”, poi il retroscena con Adli
Il figlio d’arte ha inoltre rivelato alcuni colloqui avvenuti con l’ex Milan Adli:
“Con Yacine avevo parlato quando lui è arrivato al Milan. Due giorni fa mi ha scritto un messaggio “fammi sognare”. Lo ringrazio perché è un ragazzo d’oro“.
Elogi riservati anche ad un collega “di fascia”, Rafael Leao:
“Ho ricoperto più ruoli in attacco, prevalmentemente esterno destro e sinistro. Se ci sarà bisogno di giocare a destra, giocherò li così come se dovrò giocare a sinistra, giocherò lì. Non ci sono problemi .Rafa è un giocatore fortissimo, da uno così impari tantissimo. Ha un talento enorme e devi cercare di rubare con gli occhi i suoi movimenti, i suoi pezzi, il modo in cui si muove. Lui è un campione e ha fatto una stagione clamorosa quando il Milan ha vinto lo scudetto”.

A Milanello Sottil potrà confrontarsi con grandi campioni, tra cui il neo arrivato Walker:
“Lui è un campione, ha vinto tutto e vedere lui che arriva al campo e va subito in palestra a lavorare, allora anche tu devi farlo. Ti rendi conto di quanto lavoro c’è dietro per essere un campione“.
Nei minuti finali del match con la Roma il numero 99 ha avuto l’occasione di esordire a “San Siro”, un’emozione così descritta:
“Ho provato una grande emozione, perché quando San Siro urla il tuo nome, ti dà una grande carica. Lo sognavo da piccolo e voglio fare il massimo per questa maglia e questa tifoseria”.
Ultime dichiarazioni per testimoniare un altro forte sentimento, quello provato nel varcare i cancelli di Milanello:
“Quando entri a Milanello, senti la storia e quello che hanno vinto. Vedi foto di campioni, di palloni d’oro, di festeggiamenti di scudetti e Champions League. Quando giochi a calcio, sono questi campioni che ti danno quel fuoco dentro. Sono veramente molto, molto felice”.
Tra ambizioni e, soprattutto, emozioni a caldo si chiude la conferenza stampa di Sottil.