Non è un ambiente disteso quello di Milanello ora. I risultati non arrivano e ora è tutto in discussione, soprattutto Conceicao.
Il Milan continua a fare passi falsi su passi falsi. La sconfitta del Bologna ustiona malamente un Diavolo già abbastanza messo male. Se poco tempo fa la dirigenza dava piena fiducia a Conceicao e criticava i giocatori ora anche il tencico portoghese è in dubbio. Hanno fatto scalpore particolarmente le sue parole dure, rivolte alla società, ai microfoni di DAZN. Così tutto si rimette in dubbio con il quarto posto, in questa turbolenza, sempre più lontano. Ora si parla di una scelta ben precisa del club e riguarda l’eventuale addio, in tempi brevi, di Sergio Conceicao.
Titoli di coda Conceicao-Milan?
Durissimo sfogo quello di Conceicao a fine match ieri sera. Il tecnico portoghese ha fatto capire chiaramente al club le sue intenzioni, chiedendo anche maggiore rispetto per lui e il suo staff e del loro lavoro, facendo capire a tutti che non sono di certo gli ultimi della classe.

Però il suo Milan si è comprtata da ultima della classe in queste settimane. Allo sfogo: “Se volete me ne vado via subito” la dirigenza sarebbe rimasta un po’ perplessa. Per questo motivo si riaccendono in modo forte i discorsi esonero, nuovo tecnico e totonomi.
Questa volta sembra essere davvero ad un punto di non ritorno e la voce “esonero” vicino al cognome “Conceicao” che potrebbe non essere più utopia. Ora c’è il nome di Mauro Tassotti.
Ipotesi traghettatore fino a fine stagione
L’ipotesi che avanza, come riporta Sportmediaset, è quella di un esonero a stagione in corso di Sergio Conceicao con l’arrivo da trgahettatore di Mauro Tassotti. Ex giocatore rossonero dal 1980 al 1997 nonché già tecnico della Primavera, vice allenatore in Prima squadra con Ancelotti, Leaonardo, Allegri e Seedorf sulla panchina del Milan e con altre cariche all’interno del club, tra cui quella già ricoperta anche di trgahettatore per breve periodo.

Dunque Tassotti l’ambiente Milan lo conosce benissimo e la società potrebbe optare per la sua figura dato che ora è collaboratore tecnico nella Primavera. Potrebbe diventare realtà un suo arrivo da traghettatore fino a fine stagione cercando di capire poi quale sarà la sorte di questo Milan poco fortunato e abbastanza maltrattato che non sa cosa fare del proprio futuro.