Torino-Milan, Conceiçao durissimo: “È da ridicoli!”

Sergio Conceicao si sfoga dopo la sconfitta contro il Torino: il tecnico del Milan usa la mano pesante nei confronti della sua squadra.

Il contraccolpo psicologico per l’eliminazione in Champions contro il Feyenoord c’è stato e come in casa Milan e si è palesato quest’oggi in casa del Torino. Dopo la tegola subita dagli olandesi in ambito europeo, la squadra di Sergio Conceicao è crollata nella tana dei granata di Paolo Vanoli. La formazione casalinga si è preso un posto nelle prime pagine dei quotidiani di domani battendo i rossoneri 2-1. Vittoria maturata dall’autorete di Thiaw e dal gol di Gineitis, oltre agli interventi provvidenziali di Milinkovic-Savic (rigore parato su Pulisic). A nulla è servita la rete del momentaneo pari rossonero con Reijnders. Dunque, il Milan non sfrutta i passi falsi di Lazio e Bologna, tornando a fare i conti con la sconfitta dopo quattro risultati utili di fila in campionato.

Conceicao duro nel post gara

È stato un Sergio Conceicao amareggiato quello che si è presentato ai microfoni di Dazn per analizzare la prestazione del suo Milan. Il tecnico rossonero ha usato la mano pesante nei confronti della squadra nel post gara: “Pavlovic è un guerriero, tutti i miei giocatori sono diversi. A me dispiace per i tifosi che erano presenti. Gli ultimi gol che abbiamo preso sono davvero assurdi. Senza fare un tiro in porta il Torino si è ritrovato in vantaggio 1-0. Ci siamo fatti un gol, abbiamo sbagliato un rigore e ci siamo mangiati diverse occasioni. In questo momento dobbiamo essere più forti, ogni situazione che succede andiamo sotto nel punteggio”.

Conceicao sottolinea: “Abbiamo calciato 30 volte in porta, il migliore in campo è stato il loro portiere. Dobbiamo essere più forti e uniti, dispiace per tutto quello che sta succedendo”.

Le dichiarazioni di Conceicao
Conceicao deluso – SpazioMilan.it

Su Leao: “Ho visto che non era al meglio, ho preferito sostituirlo. Non puntiamo il dito su un solo giocatore, tutti sono importanti qui”.

Sui due gol subiti e il cambio di Musah: “Abbiamo preso dei gol ridicoli, non c’entrano le sostituzioni. Aveva un cartellino giallo e io dovevo rischiare qualcosa per vincere la partita. Volevo dare un segnale alla squadra per essere più presenti negli ultimi metri”.

Sui tifosi: “Hanno tutte le ragioni del mondo. Noi non vinciamo e quindi non siamo soddisfatti, lavoriamo tutti dalla stessa parte, è normale che chiedano di più per un club storico come il Milan”.

Nunzio Marrazzo

Giornalista pubblicista dal 2019, iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Campania con tessera N. 172270. Ho trasformato la mia passione per la scrittura e lo sport in una professione. Ho iniziato il mio percorso come redattore per Sport Campania, partecipando attivamente a numerosi eventi sportivi e affinando le mie competenze sul campo. Nel 2021 ho arricchito il mio percorso giornalistico grazie a un anno di servizio civile con Amesci, lavorando all’interno della redazione di Metropolis Quotidiano. Dal 2023 collaboro con il network di Nuovevoci, un ambiente che mi ha non solo offerto “spazi” stimolanti in cui esprimermi, ma anche una vera e propria famiglia. Determinato e sempre alla ricerca di nuove storie da raccontare, vivo per catturare i momenti più emozionanti dello sport e trasformarli in parole.
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