L’amministratore delegato del Milan, Giorgio Furlani, è stato schietto sulla protesta dei tifosi rossoneri. L’ad del Milan fa chiarezza anche su Ibrahimovic.
Il Milan ha necessariamente bisogno di una vittoria per continuare a tenere vivo l’obiettivo Champions League. Dopo le due sconfitte consecutive contro Torino e Bologna, la squadra di Sergio Conceicao questa sera andrà a caccia del riscatto in casa contro la Lazio di Marco Baroni. Attualmente, i rossoneri sono a -8 dall’ultima casella disponibile per il treno che permette di entrare nell’Europa che conta. Gap che il Milan spera di accorciare facendo risultato contro la Lazio, reduce da 2 punti nelle ultime tre partite di Serie a e dall’eliminazione in Coppa Italia incassata per mano dell’Inter. Anche i biancocelesti di Baroni cercano una nuova vittoria per alimentare la corsa verso la zona Champions.
Furlani non ci sta: l’amministratore delegato del Milan fa chiarezza
Prima del match contro la Lazio, è stato Giorgio Furlani a caratterizzare il pre-gara del Milan con il suo intervento schietto e senza giri di parole ai microfoni di Dazn: “Protesta Curva Sud? A inizio stagione le aspettative erano alte, le premesse c’erano ma non abbiamo fatto quello che volevamo fare. Il bilancio è insufficiente nonostante la vittoria della Supercoppa, adesso bisogna guardare avanti. C’è da chiudere la stagione con onore”.
Furlani si assume le colpe: “Cosa non ha funzionato? Quando le prestazioni sono così al di sotto delle aspettative non c’è un colpevole. È colpa di tutti, mi includo tra i colpevoli in quanto tutte le scelte passano da me. La delusione che hanno i tifosi ce l’abbiamo anche noi. Da oggi dobbiamo cercare di far bene. Direttore sportivo? In questo momento non è stata presa alcuna decisione”.
L’amministratore delegato del Milan ha approfittato dell’intervista a Dazn anche per allontanare le diverse voci legate ad una possibile frattura nei rapporti con Ibrahimovic e Conceicao: “Screzi tra me e Ibra? Siamo tutti delusi delle prestazioni, ma siamo anche uniti. Solo con unità possiamo uscire da una situazione non bella. Non c’è nessuno caso ne con ibra e ne con il mister. Non stiamo valutando nessun cambio allenatore. Adesso c’è da lavorare duro e chiudere al meglio la stagione”.
