Al termine di una partita che ha lasciato l’amaro in bocca ai tifosi rossoneri, Sergio Conceiçao ha preso la parola davanti ai microfoni di DAZN.
Sergio Conceiçao ha parlato a DAZN per fare il punto dopo il 2-1 incassato contro il Napoli. Una sconfitta che brucia, ma che per l’allenatore portoghese è anche un’occasione per guardare oltre, con il cuore in mano e una buona dose di realismo.
Le sue dichiarazioni, schiette e dirette, mettono in luce il potenziale di una squadra che, nonostante i momenti difficili, ha ancora tanto da dire.
Napoli-Milan: un match a due facce analizzato da Conceiçao
Il Napoli-Milan di questa stagione non è stato un semplice scontro in campo, ma un vero e proprio banco di prova per i rossoneri. “Questa squadra qui, con un atteggiamento diverso, con errori limitati, che valore ha oggettivamente? Che potenziale ha?” si è chiesto Conceiçao, con quel tono che lascia intravedere sia frustrazione che speranza. Nel primo tempo, il Milan ha sofferto: il pressing alto non ha funzionato, e gli azzurri sono usciti troppo facilmente dalla pressione, infilando la difesa rossonera come un coltello nel burro. “Loro sono riusciti ad uscire troppo facilmente dal nostro pressing nel primo tempo”, ha ammesso l’allenatore, senza girarci troppo intorno.

Ma c’è stato un cambio di marcia nella ripresa. “Poi abbiamo rettificato e abbiamo avuto un atteggiamento diverso”, ha aggiunto. Un segnale di resilienza, anche se non sufficiente a ribaltare il risultato.
Dichiarazioni Conceiçao: infortuni e verità da Milanello
Non tutto, però, si vede dagli spalti o in televisione. Conceiçao ha voluto alzare il sipario su quello che succede dietro le quinte a Milanello, un mondo che i tifosi possono solo immaginare. Parlando di Rafael Leao ha spiegato: “Avevamo preparato già la partita senza Leao, non sto dicendo che non ha giocato perché il dottore mi ha detto qualcosa. Comunque tutte queste cose succedono a Milanello, le persone non lo sanno”. Un quadro che parla di una squadra alle prese con infortuni e rientri complicati, dettagli che aggiungono profondità alla crisi attuale.