Milan, attacco furioso contro Ibrahimovic: “Non ha competenze, non è capace”

Attacco furioso da un ex Milan per Zlatan Ibrahimovic. Le parole non si risparmiano, la critica è durissima.

Nonostante la vittoria in rimonta a Lecce la stagione del Milan non è certo positiva. E le critiche sono per tutti, dai giocatori, all’allenatore a tutta la dirigenza.

Ariedo Braida ha conosciuto il Milan nel suo periodo di massime vittorie, l’era di Berlusconi e Galliani. A SoFoot ha parlato lungamente del mondo rossonero: “Sono triste, vedere il Milan in questo stato mi fa male”.

Braida furioso: che attacco a Ibrahimovic

Poi Braida ha spiegato quali sono secondo lui i problemi del Diavolo:Una crisi di identità e una mancanza di sentimento di appartenenza. Sono stati fatti grossi errori per anni, a tutti i livelli e la conseguenza è che abbiamo un club e una squadra senza identità. Il club è troppo instabile, non c’è una direzione chiara, gli allenatori si succedono e la rosa cambia ogni anno. Per essere ambiziosi serve continuità. Ciò che manca, è una guida, un uomo forte come lo era Berlusconi. Con lui e Galliani c’era una linea“.

Milan, l'avvertimento di Ibrahimovic
Braida furioso: che attacco a Ibrahimovic (LaPresse)- spaziomilan.it

Una figura che poteva essere incarnata da Paolo Maldini, allontanato da Milanello dopo la vittoria dello scudetto: “Licenziarlo è stato un errore grossolano, e cacciarlo in quel modo inscusabile. Paolo è una leggenda che lavorava molto bene e rappresentava al meglio l’istituzione”. Secondo Braida, ci sono diversi responsabili per questo momento del Milan: dai calciatori fino alla società passando per Ibrahimovic. “I giocatori sono responsabili, ma è difficile performare in un club senza identità. Ibra? Non è un punto di riferimento. Non ha ancora le competenze e l’esperienza per essere un uomo forte, capace di dirigere un club, è solamente un comunicatore”.

Giulia Bianchi

Cresciuta a pane, calcio, basket e bistecca dal 1997. Collaboro con il network Nuovevoci da anni e lavoro per DAZN, cercando di trasformare ogni evento in una narrazione coinvolgente. Quando non sono al computer o allo stadio amo esplorare i paesi nordici e perdermi nei mondi fantastici del cinema fantasy, da sempre fonti inesauribili di ispirazione. Oltre alle maglie da calcio vintage colleziono scarpe, mie piccole ossessioni. Giornalista Pubblicista iscritto all'Ordine dei Giornalisti della Toscana con tessera n. 17899
Gestione cookie