Il Milan continua la caccia al nuovo ds e ci sono novità importanti su un nome a sorpresa che potrebbe ricoprire questo ruolo: ha 36 anni
Tante novità si attendono per il Milan del futuro e la certezza è che riguarderanno tutti i lati di uno dei club più blasonati d’Italia che vuole tornare al più presto ad alti livelli e fare felici i tifosi. Si parla molto di chi potrebbe essere il nuovo allenatore, del nuovo ciclo da aprire, dell’addio di Sergio Conceicao e dei cambiamenti che riguarderanno la rosa.
La prima scelta, forse quella più importante, riguarda però la dirigenza. Infatti, è ormai cosa nota che Cardinale, e quindi Furlani e Ibrahimovic, dovranno presto scegliere il nuovo direttore sportivo. La metà di marzo è passata e non ci sono ancora novità su questo fronte, ma la decisione finale è attesa al massimo per metà aprile e c’è una cerchia ristretta di nomi.
Tutte le possibilità per il nuovo ds del Milan
Il giornalista Luca Bianchin ha aggiornato sulla situazione relativa il nuovo ds e ha dato importanti novità sulla questione. La prima è che ora si vuole restringere il campo per chiudere l’arrivo in dirigenza e Giorgio Furlani se ne occuperà già dall’inizio della prossima settimana. Si aprirà un vero e proprio casting da cui uscirà una short list, prima di puntare su un profilo ben preciso.

Ovviamente restano in ballo i due nomi più chiacchierati nelle ultime settimane. Si tratta di Fabio Paratici e Igli Tare: entrambi piacciono per quello che sono riusciti a costruire alla Juventus e alla Lazio, nonostante tutte le difficoltà dei rispettivi progetti.
Ma i profili in lizza potrebbero non essere finiti qui. Infatti, secondo il giornalista, c’è anche un nome a sorpresa che presto potrebbe scalare le gerarchie.
Nuovo direttore sportivo: spunta Falkenberg
Kim Falkenberg è un profilo che molti non conosceranno, ma che in Germania ha fatto parlare parecchio di sé negli ultimi anni. Si tratta di un ex difensore tedesco, che ha iniziato la sua carriera post calcio giocato al Bayer Leverkusen nell’area scouting.

Poi la società ha deciso di promuoverlo a direttore sportivo. La sua particolarità? Ha solo 36 anni – è un classe 1988 -, meno di molti calciatori ancora in attività. È bene sottolineare che, per il momento, Tare e Paratici restano i favoriti, ma occhio alla sorpresa dalla Germania.