Napoli-Milan, riparte la protesta della Curva Sud: cori pesantissimi

Ancora cori pesanti contro il Milan: la Curva Sud si scatena contro i rossoneri.

La sfida tra Napoli e Milan, almeno nelle intenzioni dei tifosi rossoneri più calorosi, sembrava partita con il piede giusto. Il settore ospiti, pieno di passione e con il cuore in mano, ha iniziato a cantare a squarciagola dal fischio d’inizio, incitando la squadra e mettendo momentaneamente da parte le tensioni delle ultime settimane.

Niente contestazioni, solo voglia di sostenere i ragazzi in campo. Ma, come spesso accade nel calcio, la realtà ha un modo tutto suo di rimescolare le carte.

Napoli-Milan: un primo tempo da dimenticare

Non è neanche arrivato il fischio dell’intervallo che il campo ha raccontato una storia diversa, quasi da film horror per i tifosi milanisti. La squadra ha messo in scena una prima frazione a dir poco disastrosa, con errori difensivi e un attacco spuntato che hanno lasciato il Milan sotto di due gol contro un Napoli affamato e ben organizzato. I numeri parlano chiaro: nelle ultime cinque partite di campionato, i rossoneri hanno incassato una media di gol che fa tremare i polsi, segno di una crisi che non accenna a placarsi. Il tifo organizzato, che aveva provato a dare una tregua, non ha retto: i cori di sostegno si sono trasformati in un urlo di rabbia.

Curva sud Milan
Napoli-Milan: un primo tempo da dimenticare – lapresse – spaziomilan.it

Dopo il secondo gol del Napoli, dagli spalti è ripartita la contestazione, forte e chiara come un temporale estivo. “Cardinale devi vendere” è tornato a essere un refrain di una tifoseria stanca di risultati altalenanti e di una gestione societaria che, per molti, manca di visione.

Gerry Cardinale, il proprietario americano del club, è da mesi nel mirino dei supporter, che lo accusano di non investire abbastanza per riportare il Milan ai fasti di un tempo.

Giulia Bianchi

Cresciuta a pane, calcio, basket e bistecca dal 1997. Collaboro con il network Nuovevoci da anni e lavoro per DAZN, cercando di trasformare ogni evento in una narrazione coinvolgente. Quando non sono al computer o allo stadio amo esplorare i paesi nordici e perdermi nei mondi fantastici del cinema fantasy, da sempre fonti inesauribili di ispirazione. Oltre alle maglie da calcio vintage colleziono scarpe, mie piccole ossessioni. Giornalista Pubblicista iscritto all'Ordine dei Giornalisti della Toscana con tessera n. 17899
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