Dopo la gara contro la Lazio, la Curva Sud è tornata all’attacco contro la società americana che guida il club rossonero.
Per il Milan di Sergio Conceicao non è affatto un bel periodo, ma si può dire chiaramente, già a marzo, che quella del Milan non è stata una stagione positiva. La squadra rossonera è reduce da tre sconfitte consecutive, rispettivamente contro Torino, Bologna e Lazio, e si sta allontanando sempre di più dalla zona europa. Una stagione in cui i rossoneri sono riusciti a portare a casa solamente la Supercoppa, a cui i tifosi non danno tanta importanza in quanto sono successi più episodi negativi: l’uscita dalla Champions League e la non competizione al vertice con le squadre in lotta per lo Scudetto.
Crisi Milan, la Curva Sud è accanita
In questo periodo di grande difficoltà, in casa Milan ci sono anche i tifosi che stanno iniziando a contestare incessantemente la linea della società, soprattutto l’operato della dirigenza rossonera, a capo degli americani. In particolare, è noto ormai il coro nei confronti di Cardinale, chiamato dal tifo rossonero a vendere la proprietà.

24 ore prima della gara contro la Lazio, la Curva Sud aveva pubblicato un post sui propri canali ufficiali, in cui contestava la dirigenza rossonera, l’allenatore e i giocatori, protagonisti di prestazioni a detta loro “indegne” in mezzo al campo. Per questo, la protesta è poi sfociata in 15 minuti di assenza durante il match contro i laziali, invitando anche tutto lo stadio a procedere in tal senso.
Nei minuti successivi, la Curva Sud ha comunque provato a sostenere la propria squadra, in grande difficoltà contro la squadra di Baroni. Nonostante ciò, non sono mancati i fischi finali e le contestazioni a fine partita, quando il Milan è uscito sconfitto dal terreno di gioco.
Milan, Curva contro la società: l’ultimo post
A quasi 24 ore dalla sconfitta contro la Lazio, la Curva Sud ha pubblicato una storia sul proprio profilo IG, contestando le maglie rossonere degli ultimi anni.

Senza rispetto delle tradizioni e della storia del nostro amato Milan, ecco tutte le oscenità proposte negli anni dalla proprietà “Made in USA”.
Questo il messaggio lanciato dalla Curva Sud, con un collage delle terze e quarte maglie del club. La contestazione del tifo rossonero dunque non terminerà qua, ma sicuramente avrà avanti ancora fino alla fine della stagione.