Mike Maignan e il Milan: rinnovo in bilico dopo Fiorentina, ma il futuro è già in cantiere.
Le parole di Mike Maignan dopo Milan-Fiorentina hanno fatto tremare i polsi ai tifosi rossoneri. O meglio, è stato il suo silenzio a lasciare tutti con il fiato sospeso. Interrogato sul rinnovo del contratto nel post partita, il portiere francese ha preferito dribblare le domande, mettendo davanti la situazione attuale del Milan e rimandando ogni discorso all’estate.
Il Diavolo e Maignan sembravano aver trovato l’intesa perfetta: un prolungamento fino al 2029 a 5 milioni netti a stagione. Ma il 2025 non è iniziato con il piede giusto per il Milan, e le prestazioni altalenanti hanno spinto la dirigenza a fare un passo indietro. Secondo la Gazzetta dello Sport, il club ha rivisto l’offerta, scendendo a 4,5 milioni annui. Maignan ci sta pensando, senza fretta.
Rinnovo Maignan: il Milan ci crede, ma il mercato è dietro l’angolo
Le porte per il rinnovo non sono chiuse, tutt’altro. Sia il Milan che Maignan hanno voglia di continuare insieme, e la firma potrebbe arrivare presto, soprattutto se il portiere dovesse replicare le parate da capogiro viste contro Inter e Fiorentina. In quei match, il francese ha dimostrato di essere un muro invalicabile, un leader silenzioso che parla con i fatti. Eppure, il club sa bene che senza un accordo entro l’estate, il rischio è concreto: perdere il capitano a zero nel 2026 sarebbe un colpo duro, non solo per il campo ma anche per i bilanci.
Per questo, in caso di mancato prolungamento, il Milan è pronto a mettere Maignan sul mercato già nella prossima finestra estiva. L’obiettivo? Fare cassa con una cessione che garantisca una plusvalenza da leccarsi i baffi, fondamentale per rimettere in sesto le finanze rossonere. Ma attenzione: anche con il rinnovo in tasca, il futuro di Maignan non sarebbe scolpito nella pietra. Se arrivasse un’offerta irrinunciabile, il club potrebbe cedere alla tentazione di monetizzare. Insomma, la storia d’amore tra il portiere e il Diavolo è a un bivio, e ogni scenario è ancora in gioco.
Portieri nel mirino: i possibili sostituti di Maignan al Milan
La dirigenza rossonera non sta con le mani in mano. Se Maignan dovesse salutare, il Milan ha già una lista di nomi per la porta, pronti a non far rimpiangere il francese. Il sogno proibito, secondo la Gazzettta è Lucas Chevalier, classe 2001 del Lille, che sta incantando la Ligue 1 con parate da standing ovation. Valutazione? Tra i 35 e i 40 milioni di euro. Ma c’è un problema: anche il PSG lo tiene d’occhio.
Spostandoci in Premier League, un altro profilo che fa gola è Bart Verbruggen, portiere del Brighton. Giovane, affidabile e con una stagione da protagonista in Inghilterra, ha una quotazione simile a quella di Chevalier: 35-40 milioni. Non proprio spiccioli, ma il Milan sa che investire tra i pali è una mossa che paga sul lungo termine. E poi ci sono due talenti di casa nostra: Marco Carnesecchi dell’Atalanta, ormai una realtà della
Serie A, ed Elia Caprile del Cagliari, che a 23 anni sta mostrando un potenziale da big. Entrambi piacciono tanto a via Aldo Rossi, e potrebbero essere opzioni più abbordabili.
Le possibilità non mancano, e questo è un segnale chiaro: il Milan vuole essere pronto a tutto. Che si tratti di blindare Maignan o di salutarlo con una stretta di mano e un bel gruzzolo in tasca, la strategia è già sul tavolo. Intanto, i tifosi incrociano le dita, sperando che il loro capitano resti a difendere la porta rossonera ancora per un bel po’. Perché, si sa, un portiere come lui non si trova tutti i giorni.
