Sergio Conceicao fa discutere con le sue dichiarazioni rilasciate dopo la vittoria con il Venezia: il tecnico non ha esitato.
Dopo il successo in Coppa Italia ai danni dell’Inter, il Milan di Sergio Conceicao ritorna alla vittoria anche in campionato. I rossoneri hanno fatto la voce grossa al Pier Luigi Penzo, mandando al tappeto il Venezia di Eusebio Di Francesco con il punteggio di 2-0. Il Diavolo ha superato il test in laguna grazie ai gol di Pulisic e Gimenez. Una vittoria che Sergio Conceicao ha analizzato con grande soddisfazione ai microfoni di Dazn.
Conceicao esalta la vittoria di Venezia: che messaggio del tecnico
Dopo il successo esterno, Sergio Conceicao ha dichiarato: “Non era facile, dopo il Derby. Abbiamo avuto una concentrazione competitiva che ci è mancata tante volte e qui, a Venezia, è complicato. Giocano bene, bravi nell’uno contro uno e nel giro con palla a terra. Giocare qui poi è particolarissimo: arrivi con la barca, mancano solo le palme. Era importante per noi. Io in realtà non sono d’accordo con Fofana. Lui ha detto che è meglio vincere due trofei, piuttosto che tornare in Europa ma gli obiettivi qui sono chiari. Abbiamo ancora qualcosa da vincere, ma è importante anche finire con margini diversi rispetto a quando sono arrivato qui”.
Conceicao è poi andato nel dettaglio, definendo il Milan la miglior squadra d’Italia sul piano tecnico: “A livello tecnico, la squadra è forse la più forte in Italia, offensivamente. In difesa, dobbiamo migliorare, ma non sono un fan di questo modulo e di questo metodo di giocare qui in Serie A. Preparo la gara in base a chi so che può dare qualcosa di più. Dopo se gioca uno o l’altro, non cambia. Il gruppo è importante. Santi sa di non essere al meglio; mi ha detto subito che era contento, non deve guardarsi indietro. Deve migliorare e continuare così. I gol arriveranno e siamo fiduciosi per lui. Conceicao non è importante adesso. Io lavoro, con lo staff e tutti qui. Il Milan è al primo posto e qui stiamo lavorando al 100%”.
