Non si ferma la telenovela legata a quello che sarà il nuovo direttore sportivo del Milan. L’ultima idea di Furlani ha lasciato tutti senza parole.
È iniziato da qualche ora l’ultimo mese di stagione per il Milan. Nel mirino del club rossonero c’è ovviamente la finale di Coppa Italia contro il Bologna che oltre a regalare il secondo trofeo stagionale permetterebbe al Diavolo di qualificarsi alla prossima Europa League. Saranno dunque settimane intense per il Milan, ma non solo per quanto riguarda il campo.
Il mese di maggio dovrebbe, infatti, essere anche il mese decisivo per la scelta del nuovo direttore sportivo. Da ormai più di un mese il Milan è alla ricerca di un nuovo DS con cui programmare la prossima stagione. Tanti nomi accostati, tanti colpi di scena ma ancora nulla di fatto. L’ultima clamorosa ipotesi però potrebbe essere quella decisiva.
DS Milan, scenario a sorpresa: si può restare con la struttura attuale
L’ultima novità riportata dal noto giornalista Luca Bianchin, intervenuto sulle colonne della Gazzetta dello Sport, è di quelle davvero clamorose. In queste ultime ore infatti il Milan starebbe pensando di rimanere con la struttura attuale. Nessun nuovo direttore sportivo, con il club rossonero che potrebbe decidere di non apportare nessun cambio.
L’ipotesi diventerebbe sempre più concreta nel caso in cui il Milan dovesse vincere la Coppa Italia. Dall’allontanamento di Paolo Maldini con conseguente dimissioni di Frederic Massara, il Milan non ha nessun direttore operativo. E la situazione potrebbe restare immutata anche per i prossimi mesi.
Tanti nomi, ma nessuna fumata bianca: il DS del Milan è ormai un caso
Ormai si può parlare senza troppi problemi di una vera e propria Odissea. I tifosi speravano che il Milan potesse presentare il suo nuovo DS già qualche settimana fa, ma è chiaro che le cose sono andate in modo diverso. Per molto tempo il grande favorito sembrava essere Fabio Paratici, ma la squalifica sulle spalle dell’ex Juventus ha portato il Milan a tirarsi indietro.
Poi è stato il turno di Igli Tare, che non ha però mai convinto Furlani, e poi il turno di Tony D’Amico dell’Atalanta che dovrebbe però restare in nerazzurro come ribadito dal presidente Percassi.
Attualmente il casting del Milan sembra essere in stand-by e chissà che ad avere la meglio non possa essere proprio l’ultima clamorosa idea: restare così e non aggiungere nessuna pedina. Eventualmente i tifosi ne sarebbero soddisfatti?
