Colpo di scena in casa Milan. Il nuovo ct della Nazionale “manda” il calciatore alla corte di Allegri. I segnali non lasciano spazio ad equivoci. Igli Tare è pronto all’assalto.
Per rinascere dalle ceneri, il Milan non avrà bisogno esclusivamente di aggiungere innesti alla rosa. Campagna acquisti importante, ma con dei parametri ben precisi. A questo Diavolo serve innanzitutto leadership, caratteristica fondamentale che manca attualmente nell’organico di Massimiliano Allegri. Fortunatamente, l’arrivo di Luka Modric va in quella direzione, malgrado la carta d’identità che recita quasi 40 anni. Ma il croato non dovrà essere l’unico colpo ad unire esperienza e carisma, e di fatti Tare è da giorni sulle tracce di Granit Xhaka. Ma un altro attributo sarà necessario per la risalita.
Milan, serve leadership ma non solo: pazza idea di Tare e Allegri
Nonostante la rivalità cittadina, il Milan dovrà prendere ad esempio i “cugini” dell’Inter nella ricerca di uno zoccolo duro italiano. La base solida di calciatori azzurri è stata una delle chiavi delle ultime stagioni nerazzurre. La sensazione è che, di recente, in via Aldo Rossi si stia cercando di attuare questo piano. L’italiano che più stuzzica l’interesse di Tare è Giovanni Leoni, conteso proprio con Marotta, ma allo stesso tempo il Diavolo tiene sott’occhio anche Federico Chiesa, in cerca di rilancio dopo la stagione in ombra a Liverpool.

A mandare l’esterno ex Juventus alla corte di Allegri sarebbe Gennaro Gattuso. Il nuovo ct della Nazionale ha così esortato uno degli eroi di Euro2020 a trovare una piazza per rilanciarsi: “È tra i giocatori che sono stati fuori e in futuro possono aiutare. Gli ho detto che deve trovare una sistemazione per giocare con più continuità“. Milano può essere quindi zona di rilancio per Chiesa che, secondo “Il Corriere della Sera“, ha ripetutamente strizzato al suo ex allenatore Massimiliano Allegri. Rimane tuttavia qualche perplessità.
Milan, Gattuso suggerisce il colpo Chiesa: l’esterno ammicca ad Allegri
I piani alti rossoneri nutrono qualche dubbio sulla tenuta fisica, vero tallone d’Achille dell’ala che oltretutto è reduce da un’annata trascorsa per lo più in panchina. Bisognerà valutare prima di tutto la condizione fisica per poi, eventualmente, tentare l’accelerata.

Si riapre quindi un clamoroso scenario che potrebbe assistere ad un ricongiungimento del trio Allegri–Chiesa–Vlahovic, con gli ultimi due a comporre la coppia gol che potrebbe provare il definitivo salto di qualità dopo la continuità raramente trovata alla Juventus.