Il serbo è uno dei preferiti di Massimiliano Allegri per il ruolo di centravanti del suo Milan: in arrivo aggiornamenti importanti
Il Milan sta vivendo un momento di svolta epocale, con trasformazioni che riguardano non solo l’assetto societario, ma soprattutto la rosa. Al centro di questa rivoluzione c’è Igli Tare, nuovo direttore sportivo, che ha già lasciato il segno con una serie di mosse importanti.
Il primo colpo è stato l’arrivo di Massimiliano Allegri sulla panchina rossonera, seguito dalla cessione di Tijjani Reijnders per quasi 80 milioni di euro. Ma la vera sorpresa è l’acquisto di Luka Modrić: nonostante l’età avanzata, il croato rimane un giocatore di altissimo livello, capace di fare la differenza. Con un calendario meno fitto rispetto ai top club europei, il Milan gli permetterà di gestire al meglio le energie e di essere decisivo nelle partite più importanti.
Le partenze, però, non si fermano a Reijnders. Mike Maignan è sempre più vicino al Chelsea, con i Blues ottimisti sulla chiusura della trattativa. Anche Theo Hernandez, dopo aver rifiutato l’Arabia Saudita, sembra pronto a dire addio, direzione Madrid. Usciti Abraham e Jovic ora il Milan si ritrova anche molto contato in attacco, con il solo Gimenez come punta di ruolo: per questo motivo in cima alla lista dei desideri è finito Dusan Vlahovic.
Milan, Vlahovic in uscita? Comolli lapidario: “Mi rendo conto che non possa essere abbastanza”
Durante la conferenza stampa di presentazione, il nuovo direttore generale della Juventus, Damien Comolli, ha affrontato diversi temi cruciali, tra cui il futuro di Dusan Vlahovic. Il dirigente francese ha rivelato di aver già avuto un primo colloquio con l’attaccante serbo, ma che ci sarà bisogno di un nuovo confronto per valutare la sua posizione.

“Ho parlato con Dusan la settimana scorsa – ha detto Comolli –. A breve tornerà e vorrei riparlarci per capire cosa ha in mente.” Il numero 9 juventino, dopo una prima parte di stagione positiva, ha mostrato alti e bassi a partire da gennaio, con prestazioni non sempre all’altezza delle aspettative.Se guardo a quanto accaduto di recente, è un top player, ma certe cose non hanno funzionato – ha ammesso Comolli –. Mi rendo conto che possa non essere abbastanza, ma non voglio entrare nel dettaglio prima di parlare di nuovo con lui.”
Milan, i numeri dell’ultima stagione di Vlahovic
Comunque vada la questione con la Juventus, resta molto complicato per il Milan approcciarsi al serbo. Vlahovic ha infatti un contratto molto oneroso di 12 milioni di euro a stagione e non sembra intenzionato ad abbassarsi l’ingaggio, cosa che potrebbe anche spingerlo a partire a parametro zero nell’estate 2026.

In quest’ultima complicata stagione, Vlahovic ha totalizzato comunque 14 reti tra tutte le competizioni pur restando molte volte in panchina o uscendo anzitempo dal terreno di gioco. Il classe 2000 sembra ancora pagare lo scotto per gli 80 milioni spesi 3 inverni fa dalla Juventus per strapparlo alla Fiorentina.