Igli Tare è pronto a plasmare un reparto di centrocampo da sogno. L’arrivo di Luka Modric sarà solo l’antipasto. Scatto decisivo per il mediano apprezzato dal nuovo ds del Milan.
Massimiliano Allegri sa bene che per riportare il Milan ai fasti di un tempo occorre individuare a puntellare molti aspetti. È sotto gli occhi di tutti che nella stagione appena terminata sia mancato un po’ di tutto al Diavolo. Ma per una figura carismatica come l’ex allenatore bianconero c’è un attributo che non può mancare: la leadership. Difficile, infatti, individuare un leader dentro e fuori dal campo nello spogliatoio rossonero. Per questo la politica del calciomercato milanista si concentrerà proprio sull’arricchimento di figure carismatiche. Di fatti, l’acquisto di Modric va proprio in quella direzione.
Milan, Allegri vuole leader: Modric ma non solo per il tecnico rossonero
Il curriculum del croato parla da solo. Nonostante la carta d’identità segni quasi 40 anni, l’esperienza del maestro ex Real Madrid farà più che comodo a questo Milan. È chiaro che Modric non potrà sostenere tutti gli impegni stagionali, ma anche dalla panchina Luka può indossare i panni di un “viceallenatore”. Il 39enne di Zara non dovrà preoccuparsi nel momento in cui sarà fuori dal campo, poichè a raccogliere il suo testimone potrebbe esserci un altro super centrocampista come Granit Xhaka del Bayer Leverkusen.

Dalle parti di via Aldo Rossi filtra ottimismo per la buona riuscita della trattativa, come riferisce “La Gazzetta dello Sport”. L’affare non può ancora considerarsi alle fasi finali, ma si lavora per convincere il club tedesco a lasciar partire uno dei suoi calciatori simbolo. Il contratto con le aspirine prevede ancora tre anni, ma allo stesso tempo un trasferimento a Milano non sembra dispiacere affatto. Di esperienza, lo svizzero ne ha da vendere, avendo giocato ad alti livelli in campionati come la Bundesliga e la Premier. Ed è proprio ciò che il Milan sta cercando, oltre a doti fisiche e di personalità che il 32enne possiede.
Milan, Xhaka nel mirino: c’è fiducia per l’operazione con il Bayer
Il nome in lizza nella lista di Tare è quindi Xhaka, ma spuntano altri profili più giovani come eventuali piani B. Uno dei calciatori sondati è connazionale di Granit. Stiamo parlando di Ardon Jashari, in forza al Bruges e già nel giro della Nazionale svizzera. Per molti il classe 2002, il cui cartellino si avvicina ai 35 milioni, diventerà l’erede del centrocampista del Bayer.

Altro talento è Javi Guerra, spagnolo classe 2003 del Valencia, che potrebbe metterlo in vetrina ad un prezzo nettamente inferiore a quello di Jashari. Il Milan ha già mosso i primi passi e avrà l’occasione di monitorarlo in occasione degli Europei Under 21. La palla passa nelle mani dei vertici rossoneri si trovano ora di fronte ad un bivio: investire sul futuro o prediligire l’esperienza? Seguiranno aggiornamenti