La fumata nera sulla trattativa Theo Hernandez-Atletico Madrid non cambia il destino del francese, che rimane ai margini del progetto. Come sostituto spunta un “fratello d’arte”.
La priorità del Milan, allo stato attuale, è vendere per racimolare una somma che sarà successivamente reinvestita sul mercato. A bloccare eventuali movimenti è la situazione legata al futuro di Theo Hernandez. Dopo aver rifiutato la corte dell’Al-Hilal di Simone Inzaghi, il francese aveva strizzato l’occhio all’Atletico Madrid. Un interesse corrisposto dai Colchoneros, che erano pronti a sborsare 20 milioni nelle casse rossonere per riportare il calciatore transalpino lì dov’era cresciuto per circa dieci anni, dal 2007 al 2016. Una trattativa che nella serata di ieri si è sgretolata di fronte al rifiuto netto del Diavolo.
Milan, si cerca il sostituto di Theo nonostante il no all’Atletico: i nomi sul piatto
La decisione dei vertici di via Aldo Rossi deriverebbe dalla volontà di avvicinarsi quanto più possibile ai 30 milioni che il club saudita aveva offerto per Theo. Ma l’Atleti si è opposta e ora l’asse sembra essersi interrotto irrimediabilmente. Per il Milan il laterale ex Real Madrid è di troppo e si cerca un nuovo acquirente, sempre che le società già interessati non si ripresentino. Nonostante il classe 1997 sia ancora nell’organico rossonero, il Diavolo pensa già al sostituto. Il nuovo nome che circola nella sede rossonera è quello di Guela Douè, terzino dello Strasburgo.

Come affermato dall’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”, il Milan avrebbe messo gli occhi sul fratello di Desirèe, stella assoluta della finale di Champions League nonchè castigatore dell’Inter con una doppietta. La fascia di competenza del classe 2002, più grande di tre anni rispetto all’ala del PSG, non è la stessa di Theo. Ma ciò non significa che Allegri non necessiti un interprete per l’out di destra, zona in cui presumibilmente Kyle Walker ed Emerson Royal saluteranno mentre Alex Jimenez rimane più esterno che terzino.
Milan, occhi su Guela Douè: rimane viva la pista Zinchenko
Per la fascia opposta, invece, rimane caldo il profilo di Oleksandr Zinchenko, che nell’ultima stagione ha perso posizioni nelle gerarchie di Arteta. Il suo arrivo garantirebbe esperienza internazionale, visti gli anni trascorsi tra Arsenal e Manchester City.

Lo scoglio maggiore rimane l’ingaggio, in quanto attualmente l’ucraino percepisce cinque milioni a stagione. Per passare sulla sponda rossonera del Naviglio, dovrà venire incontro alle richieste del Milan, che in questo mercato estivo vuole rifarsi il look sulle zone laterali del campo