Theo Hernandez gela il Milan. La presa di posizione del terzino francese diventa un caso spinoso per i dirigenti di via Aldo Rossi, che devono sbrogliare una situazione intricata.
Prima di cominciare ufficialmente la nuova stagione, che vedrà in Max Allegri la speranza di risollevarsi dopo un’annata molto complicata sotto tanti punti di vista, il Milan deve risolvere alcuni temi intricati. Situazioni riguardanti uomini simbolo del Diavolo degli ultimi anni, ma che in questi mesi estivi potrebbero salutare per sempre la Milano rossonera. È il caso di Reijnders, probabilmente il migliore dell’annata assieme a Pulisic, che lascia Milanello per la consacrazione al Manchester City. Un affare che ha lasciato tanto delusi quanto sorpresii tifosi, visto anche il rinnovo sul contratto firmato a marzo.
Milan, tanti big alla porta: Theo Hernandez lascia di stucco la società
Ma l’esempio del fantasista olandese potrebbe essere seguito anche da calciatori del calibro di Rafa Leao o Mike Maignan. Il portoghese è finito nel mirino del Bayern Monaco, che a giorni potrebbe presentare un’offerta da almeno 70 milioni più contropartita. Possibile futuro all’estero anche per il portierone, tentato dal Chelsea. Rimane, invece, fortemente contorto il destino di Theo Hernandez, accompagnato alla porta dal Milan per evitare di perderlo a zero la prossima estate.

Il terzino, tuttavia, si sarebbe messo di traverso alla decisione del club. Secondo quanto recitato dall’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”, il francese avrebbe detto no alla sostanziosa proposta dell’Al-Hilal, che aveva proposto al club rossonero un’offerta (accettata) di 30 milioni di euro. La parola ultima spettava al 19 milanista, che però ha rifiutato. Theo non sarebbe convinto in primis dalla destinazione. Nei desideri del calciatore ci sarebbe la permanenza in Europa, più nello specifico un ritorno all’Atletico Madrid, ma per ora nessuna telefonata è giunta a via Aldo Rossi.
Theo dice no all’Al-Hilal: il francese vuole restare in Europa
A poco è servito il blitz del neo allenatore della squadra araba Simone Inzaghi, che nei giorni scorsi avrebbe chiamato in prima persona Hernandez per convincerlo. Un gesto apprezzato dal classe 1997, ma non abbastanza da accettare la proposta da 18 milioni di euro netti a stagione per tre anni. A supportare la permanenza in Italia è anche la famiglia di Theo.

A meno che non sopraggiungano offerte giudicate allettanti in queste settimane, il laterale transalpino è orientato a rimanere al Milan, a costo di andare in scadenza. Uno scenario che il Diavolo vuole a tutti i costi evitare.