A margine di un evento per BMW, Igli Tare ha motivato la scelta di puntare su Allegri per il nuovo corso del Milan. Successivamente il ds ha dato il proprio endorsement a Cardinale.
L’inizio di una nuova era, cantava Jovanotti. Sarà così dal 7 luglio, data di inizio dell’Allegri 2.0. Il tecnico si è presentato per la seconda volta, lasciando un messaggio di entusiasmo, speranza e un pizzico di divertimento per una delle sue consuete conferenze stampa-show. Ma l’allenatore toscano non si è lasciato solo andare all’ironia. Dopo l’annata disastrosa trascorsa tra Fonseca e Conceiçao, l’ex Juventus ha fissato sin da subito l’obiettivo ritorno in Champions League, senza però escludere di alzare l’asticella in corso d’opera. Chissà, magari puntando al colpo grosso sulla falsa riga del collega Antonio Conte a Napoli.
Allegri fissa l’obiettivo Champions, Milan avvisato: Tare elogia il tecnico
Che il Milan 2025/2026 abbia intenzioni serie, lo si è capito dalla presentazione di Allegri. Un’ulteriore avviso è arrivato da un evento organizzato da BMW, a cui hanno partecipato i tre tenori rossoneri: il mister rossonero, Giorgio Furlani e Igli Tare. Il dirigente albanese ha svelato l’evoluzione del flirt con il tecnico ex bianconero.

Di seguito la rivelazione del nuovo ds:
“Abbiamo deciso insieme alla società di fare questo cambiamento. Serviva da subito una risposta importante con un allenatore esperto e con mentalità vincente come Max. E non ci sono stati dubbi: dopo una telefonata fatta tra me e lui, con Giorgio siamo andati a Lugano per incontrare Allegri. È stato un incontro piacevole perché in quelle 2-3 ore abbiamo capito che c’era la sinergia ma soprattutto la voglia di continuare questo percorso. Siamo tutti e tre qua e cerchiamo di fare il meglio possibile”.
Milan, Tare dà fiducia alla società: “Sono sorpreso dall’organizzazione”
L’ex dirigente laziale ha poi mandato un messaggio alla tifoseria, da sempre critica con la società:
“”Sono molto sorpreso dall’organizzazione della società: da subito ho sentito la disponibilità da tutti quanti per mettere me e Max nelle condizioni migliori possibile per far sì che questo progetto cominci come si deve. Abbiamo ancora tanta strada da fare, siamo nei primi passi: dobbiamo essere fiduciosi e bravi a portare quell’esperienza, quella mentalità, quel qualcosa in più che serve per rappresentare una società gloriosa come il Milan”.

Anche Allegri si è detto entusiasta del suo nuovo mandato in quel di Milanello, dove il lavoro procede spedito. Dalle prime amichevoli sarà possibile testare se questo Milan ha le possibilità di andare al Max. Pardon, al massimo.