Doccia gelata in casa Milan. La trattativa è destinata a naufragare definitivamente. Igli Tare, consapevole della difficoltà dell’affare, sta seriamente pensando di gettare la spugna.
L’alba di nuovo Milan sorge oggi. Dopo una stagione deludente sotto più punti di vista, nasce oggi la seconda gestione rossonera di Massimiliano Allegri. Visite mediche e lavoro in palestra per alcuni calciatori, tra cui la new entry Samuele Ricci, per poi rivedersi lunedì mattina per una doppia seduta di allenamento agli ordini dell’ex tecnico della Juventus, il primo a giungere al centro sportivo di Milanello poco prima delle 9. Già nel pomeriggio di ieri il tecnico era stato ospite alla sede di via Aldo Rossi. Un vertice per fare il punto sul mercato assieme all’ad Giorgio Furlani e al ds Igli Tare.
Milan, Allegri fa il punto sul mercato con la società: la situazione in casa rossonera
La voce di Allegri conterà eccome nell’operato della società rossonera di questa sessione estiva. Il tecnico ha già avuto “in dotazione” Samuele Ricci, primo innesto ufficiale del secondo mandato di Max. È normale che il regista azzurro non sia sufficiente per rinsaldare un organico che verrà rivoluzionato nelle settimane a venire. A Casa Milan, tramontata la pista Xhaka, la priorità per il centrocampo rimane Ardon Jashari, su cui tuttavia il Club Brugge mantiene un’attitudine molto “rigida”.

La stellina svizzera è da tempo nella lista dei desideri di Igli Tare. Un apprezzamento ricambiato dal classe 2002, che a più riprese ha comunicato alla sua società la volontà di compiere il grande salto con un club di prestigio come quello di via Aldo Rossi. Ma il Bruges sembra non volerne sapere: o gli emissari rossoneri si presenteranno con un assegno da 40 milioni di euro o la risposta sarà “questo matrimonio non s’ha da fare”.
Jashari-Milan, il Bruges non cambia idea: e lo svizzero torna ad allenarsi
L’impressione è che i vertici milanisti non vogliano andare avanti ad oltranza con offerte a rialzo. Per il momento la proposta rimane attorno ai 30 milioni più bonus ed eventuale percentuale sulla rivendita. Un compromesso che, nella sponda Milan, ritengono adeguato per il miglior calciatore dell’ultimo campionato belga, che lunedì tornerà ad allenarsi con il resto della squadra.

Possibile che Tare & co. proveranno a forzare la mano nelle prossime ore, facendo leva anche sulla bozza di contratto quinquiennale da 2,8 milioni a stagione già gradita al diretto interessato. Se il Club Brugge non si ammorbidirà, si passerà ai piani alternativi