L’Inter tenta lo sgambetto ai “cugini” del Milan. La corsa per il pupillo di Tare è ora insidiata dal club dell’altra sponda del Naviglio, che crede sempre di più nel sorpasso.
Da lunedì ha preso il via ufficialmente la stagione 2025/2026, un’annata che dovrà dare risposte ben più energiche e convincenti rispetto alla precedente. L’arrivo di Massimiliano Allegri è stato una bella scarica di adrenalina per il gruppo rossonero, cui serviva una scossa per cominciare al meglio il ritiro. Le parole del nuovo allenatore suonano da incoraggiamento per l’intero ecosistema. Il tecnico livornese ha subito fissato dei paletti ben definiti, primo dei quali il ritorno in Champions League. Ma vietato escludere ogni altra possibilità, visto che il Diavolo quest’anno avrà il vantaggio di un solo impegno settimanale.
Milan, Allegri indica la via: e Tare prova lo sprint sul mercato
Con il termine del Mondiale per Club, il club di via Aldo Rossi è pronto ad ufficializzare l’approdo di un Pallone d’Oro, Luka Modric. Un motivo di stimolo per tutto il gruppo squadra, come affermato anche da Samuele Ricci nella conferenza stampa di presentazione. Ma Igli Tare non sembra essere sazio a sufficienza. Per il centrocampo il sogno rimane Ardon Jashari, una telenovela che si sta prolungando da settimane e ora può regalare un colpo di scena: l’inserimento nella trattativa dell’Inter.

Come rivelato dall’esperto di mercato belga Sascha Tavolieri, la dirigenza nerazzurra ha sondato la pista nella giornata di ieri, in cui gli emissari del Club Brugge sono stati avvisati in viale della Liberazione per trattare del trasferimento nelle Fiandre di Aleksander Stankovic, sostituto designato in caso di partenza di Jashari . Il club interista avrebbe provato un approccio per lo svizzero nel mirino del Milan, mettendo sul piatto un’offerta da 30 milioni più il cartellino del figlio di Dejan. Ma la risposta è stata la stessa ribadita ai “cugini”: un secco no.
Milan, tentativo dell’Inter per Jashari: il Bruges alza il muro
La società belga rimane ferma sulle proprie pretese: 40 milioni o non se ne fa nulla, nemmeno con eventuali contropartite. I margini per intensificare i contatti non ci sono anche per volontà del diretto interessato.

Jashari è fortemente attirato dalle avance del Milan e ormai da settimane sta provando a forzare la mano con i propri dirigenti, la cui replica rimane ferma sul no. La strada verso il 2002 svizzero rimane in salita, ma difficilmente l’Inter rappresenterà un ostacolo.