Il Milan va a caccia di rinforzi in tutti i reparti e nelle prossime ore potrebbe esserci una novità a sorpresa sulle fasce
Non solo terzini, il Milan ha bisogno anche di rinforzi in attacco per le corsie laterali. In tal senso occhio a un ritorno di fiamma per un vecchio obiettivo di mercato.
Sono ore particolarmente calde per il calciomercato in casa Milan. Nella giornata odierna sono attese le visite mediche e la firma del contratto di Pervis Estupinan, terzino sinistro originario dell’Ecuador che arriverà a titolo definitivo dal Brighton. Affare da circa venti milioni di euro tra parte fissa e bonus per il laterale classe ’98 la cui partenza a una cifra così “bassa” sembra aver indispettito e non poco i tifosi del Brighton. Un innesto importante per Massimiliano Allegri che nelle prossime ore accoglierà Pervis Estupinan nel ritiro di Singapore dove, chiaramente, sono attesi anche altri volti nuovi.
In tal senso, c’è da sottolineare che il direttore sportivo Igli Tare sta lavorando alacremente su più fronti. Sono diverse, infatti, le esigenze di mercato per il Milan. Ai rossoneri servono nuovi rinforzi sulle fasce vista la cessione di Theo Hernandez all’Al Hilal di Simone Inzaghi e il mancato riscatto di Kyle Walker. A centrocampo si è in attesa di una svolta definitiva sul fronte Ardon Jashari con il Club Brugge che non ha ancora accettato l’offerta da trentadue milioni di euro più due di bonus presentata dal Milan nei giorni scorsi.
Calciomercato Milan, ritorno di fiamma per un vecchio obiettivo
Chiaramente il direttore sportivo rossonero Igli Tare lavora anche su altri obiettivi di mercato e in tal senso si registra un interessante ritorno di fiamma per un giocatore cercato già lo scorso anno dal Milan.

Stando a quanto rivelato dai colleghi turchi di Aspor, il Milan sarebbe tornato sulle tracce di Kerem Akturkoglu, ala sinistra classe ’98 in forza al Benfica. Cercato già lo scorso anno quando era sotto contratto con il Galatasaray, il giocatore turco sarebbe tornato nel mirino del Milan, pronto a presentare un’offerta da 20 milioni di euro per provare a portarlo in Italia.