Il Milan continua a premere per avere il talento svizzero ma c’è un particolare che potrebbe rimescolare le carte in gioco.
Quello che doveva essere uno sprint sui 100 metri per portare un giocatore dal Belgio a uno dei club più importanti e vincenti al mondo si è trasformato in realtà in una maratona, se possibile anche a ostacoli.
Il Milan è alle prese ormai da mesi con una difficile trattativa per Jashari. L’operazione è paradigmatica di come si siano ormai cambiati i connotati del calciomercato: un club belga ha ormai la forza per resistere alle offensive di un club italiano. I belgi infatti continuano a chiedere 40 milioni di euro per il talentino svizzero classe 2002 e non hanno intenzione di cedere. Il calciatore dal canto suo ha già l’accordo con il Milan e nei giorni scorsi non ha preso parte ai primi allenamenti stagionali in vista della supercoppa di Belgio contro l’Union Saint Gilloise. Nelle ultime ore però sembra sia cambiato qualcosa e la situazione non sembra piacere particolarmente a Tare.
Milan, Jashari torna ad allenarsi: in campo domenica?
Come detto, nei giorni scorsi il talento svizzero aveva provato a forzare la mano con il club, non presentandosi alla presentazione della squadra e nemmeno ai primi allenamenti stagionali. Il tutto ovviamente per far cedere il club e spingerlo ad accettare l’offerta del Milan da 32.5 milioni più bonus invece dei 40 richiesti tra parte fissa e variabile.

Oggi, secondo quanto riporta l’edizione web della Gazzetta dello Sport, Jashari è tornato ad allenarsi con il Bruges. Il giocatore però, precisa il quotidiano, si allena a parte, ufficialmente perché indietro nella preparazione rispetto ai compagni. Il prossimo 20 luglio però il Bruges sarà impegnato in super coppa mentre il 27 inizierà ufficialmente il campionato. La sensazione è quindi che questa possa essere la settimana decisiva, soprattutto se dovesse arrivare un aiuto dall’altra sponda del Naviglio.
Milan, il Bruges vuole prima chiudere per il sostituto di Jashari: arriva dall’Inter
Uno degli ostacoli principali per il trasferimento di Jashari dal Bruges è rappresentato dalla scelta del suo sostituto. Il club belga ha individuato in Aleksandar Stankovic, figlio dell’ex calciatore Dejan, il profilo ideale per rinforzare il centrocampo. L’accordo economico con l’Inter è stato raggiunto sulla base di 10 milioni di euro, ma la trattativa si è complicata a causa di alcuni dettagli contrattuali.

La società nerazzurra, infatti, vorrebbe inserire una clausola di riacquisto, per mantenere il controllo sul giovane talento e valutarne la crescita al termine della stagione. La richiesta dell’Inter sarebbe quella di fissare il controriscatto a 20 milioni, mentre il Bruges spingerebbe per una cifra più alta, intorno ai 25/30 milioni.