Sinner da sogno: arriva il messaggio del Milan

Sinner re di Wimbledon: storico trionfo per l’Italia del tennis e per lo sport azzurro

Un giorno destinato a entrare nella leggenda dello sport italiano: Jannik Sinner vince Wimbledon per la prima volta in carriera e diventa il primo tennista italiano a sollevare il trofeo più prestigioso dell’intero circuito mondiale.

A farne le spese è il grande rivale (e amico) Carlos Alcaraz, battuto in quattro set da un Sinner impeccabile dopo un inizio in salita. Il punteggio finale racconta solo in parte la superiorità mostrata dall’altoatesino nei momenti chiave del match.

Sinner fenomeno, arriva il messaggio del Milan

Dopo aver perso il primo set, Jannik ha alzato il livello del suo tennis come solo i campioni sanno fare: concentrazione, potenza, freddezza. Una reazione da fuoriclasse assoluto. E con questo trionfo, arriva anche il quarto Slam della sua giovane e già straordinaria carriera, che lo consacra definitivamente tra i giganti della storia di questo sport.

Ma dietro la racchetta c’è anche un ragazzo semplice, appassionato, legato profondamente all’Italia. E tra le sue passioni, c’è anche il Milan, la squadra che tifa da sempre e che ha sostenuto più volte anche a San Siro. In tribuna, più volte, è stato immortalato mentre esultava come un tifoso qualunque, dimostrando che anche tra i numeri uno del mondo può battere il cuore di chi non dimentica le proprie radici.

Non poteva mancare dunque il messaggio di congratulazioni del club rossonero su X: “Una giornata da scrivere nel libri della storia! Sei speciale, Jannik!”.

Giulia Bianchi

Cresciuta a pane, calcio, basket e bistecca dal 1997. Collaboro con il network Nuovevoci da anni e lavoro per DAZN, cercando di trasformare ogni evento in una narrazione coinvolgente. Quando non sono al computer o allo stadio amo esplorare i paesi nordici e perdermi nei mondi fantastici del cinema fantasy, da sempre fonti inesauribili di ispirazione. Oltre alle maglie da calcio vintage colleziono scarpe, mie piccole ossessioni. Giornalista Pubblicista iscritto all'Ordine dei Giornalisti della Toscana con tessera n. 17899
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