Si conclude, per il diavolo, una trattativa che andava ormai avanti da settimane. Il calciatore cambierà casacca ma resterà comunque nel nostro campionato.
Il Milan continua a lavorare sul mercato per regalare a Max Allegri la miglior rosa possibile. Tare è sempre alla ricerca di rinforzi, concentrandosi in questo momento soprattutto sulle fasce difensive, ruolo dove la squadra ha urgente bisogno di innesti. In attacco, invece, c’è voglia di affiancare un’altra punta a Gimenez. Si continua a parlare di Dusan Vlahovic, ma nelle ultime ore sta tornando a galla l’ipotesi Goncalo Ramos del Psg, con il Milan in contatto con l’entourage del calciatore.
E proprio l’attacco, reparto che avrà quindi un grande restyling, saluta invece un’altra punta, arrivata lo scorso anno con le migliori intenzioni e alte aspettative, poi purtroppo deluse. Stiamo parlando ovviamente di Alvaro Morata.
Morata al Como: arriva finalmente la fumata bianca
Come riportato da Nicolò Schira sul suo account ufficiale di X, finalmente è in arrivo l’ufficialità del passaggio di Alvaro Morata al Como. Una trattativa impostata settimane fa e che non è mai stata in dubbio, ma rallentata dal dover prima trovare un accordo con il Galatasaray, club dove Morata era in prestito.

Morata resterà quindi in Serie A e andrà ad allenarsi e giocare sotto la guida di Cesc Fabregas, suo ex compagno e grande amico. Firmerà con il Como un contratto fino al 2028, con opzione di prolungamento per un altro anno fino al 2029.
Morata al Milan: breve parentesi dolceamara
Era arrivato a Milano giustamente con la fama del grande attaccante, considerato il suo passato. Non tanto in termini di numeri, ma ci si aspettava da lui un grande apporto al gioco e alla manovra. Pressing, intelligenza tattica, lavorare benissimo di reparto e far rendere al meglio anche i compagni, in primis Leao.

Aspettative alte per lui poi deluse. Non solo per colpa sua, sia chiaro. La stagione è stata complicata, tra risultati che non arrivavano, polemiche continue e poi anche il cambio di allenatore. A gennaio il prestito in Turchia per staccare da Milano e trovare nuova linfa. Ora il Como, con l’amico Cesc, di nuovo in quella Serie A che ormai è praticamente casa sua.