Il nuovo acquisto del Milan Jashari si è presentato a tutti i tifosi in conferenza stampa: una frase in particolare ha attirato le attenzioni del popolo rossonero
Sembrava un’impresa impossibile, quella di strappare Jashari al Club Brugge. Il club belga aveva eretto un muro: il centrocampista svizzero sarebbe partito solo di fronte a un’offerta fuori portata. Quando ormai il giocatore sembrava rassegnato a un’altra stagione nelle Fiandre, è arrivata la mossa decisiva. Con una proposta da 34 milioni di euro più 3 di bonus, Igli Tare ha convinto il Brugge a cedere.
Così, l’ex ds della Lazio ha raggiunto Jashari sulla “vetta” e vi ha piantato una bandiera rossonera. Il classe 2002 è già da qualche giorno agli ordini di Massimiliano Allegri, che non ha perso tempo nel testarlo: debutto sabato scorso, nell’amichevole contro il Leeds United. Un primo passo per inserirlo in un progetto che lo vede protagonista sin da subito.
Milan, le prime parole di Jashari in rossonero
Per Jashari, dopo il debutto, è arrivato il momento della presentazione ufficiale. Il rinforzo a lungo inseguito dai vertici di via Aldo Rossi ha portato in conferenza stampa tutta l’energia e l’entusiasmo di chi è pronto a scrivere un nuovo capitolo della propria carriera. Queste le prime dichiarazioni del nuovo numero 30 rossonero: “L’unico punto in comune con De Ketelaere è che venivamo dallo stesso club, ma siamo due giocatori diversi. Sento un po’ la pressione, ma chi indossa questa maglia sa che pressione c’è, quindi è tutto normale. Io lavorerò duro per rendere orgogliosi i tifosi e ripagare la fiducia del club. Lavorerò duro per diventare un giocatore importante“.

Il centrocampista ha anche confessato chi sia il suo idolo: “Il mio giocatore preferito del Milan era Pirlo. Ho una storia simile a lui, ha iniziato da numero 10 e pure io. Poi è arrivato qui e ha giocato da playmaker. Anch’io ho iniziato da trequartista e ora gioco più indietro. È stato una grande fonte di ispirazione per me. Ovviamente siamo giocatori diversi, io metterò in campo il mio stile di gioco“.