L’AD rossonero protagonista di un retroscena relativo al match contro il Bologna di domenica: ecco cosa è successo
Dopo il vittorioso match contro il Bologna, il Milan si è trovato al centro di forti polemiche arbitrali. Giorgio Furlani, amministratore delegato rossonero, ha preso posizione in modo deciso contro l’AIA.
Durante la partita Milan-Bologna a San Siro, la squadra di Massimiliano Allegri ha festeggiato la vittoria casalinga, ma non senza tensioni. Il momento più controverso è arrivato da un episodio che ha visto protagonista Christopher Nkunku. Il rigore assegnato dall’arbitro Matteo Marcenaro è stato poi annullato dal VAR Michael Fabbri.
La reazione di Furlani nel post gara
La risposta del Milan non si è fatta attendere. Giorgio Furlani ha contattato direttamente l’AIA (l’Associazione Italiana Arbitri) e la Lega Serie A, esprimendo forte disappunto per quanto accaduto. A riportarlo è La Gazzetta dello Sport.

Secondo la Rosea, il Milan ha già ottenuto che l’AIA riconoscesse l’errore: è infatti previsto che il VAR Fabbri sarà fermato per due giornate. Oggi, con Furlani, il Milan manda un segnale chiaro: non intende restare in silenzio di fronte a ciò che considera errori palesi.
Il retroscena dopo Milan-Bologna mostra che, nel calcio moderno, l’uso della tecnologia come strumento valutativo di episodi è necessario, per garantire rispetto verso squadra, tifosi e integrità della competizione.