Il mercato è terminato ed è il momento delle valutazioni, tra cessioni illustri ed acquisti interessanti nasce il nuovo Milan di Allegri
Ieri alle 20 è suonato il gong che ha ufficialmente chiuso la finestra trasferimenti estiva. Il Milan è stata di fatto una grande protagonista di questo mercato, compiendo diverse operazioni sia in uscita che in entrata. Un Milan di fatto nuovo quello che vedremo in questa stagione, partendo dal tecnico e dal DS fino ad arrivare a diversi interpreti in campo. Il mercato rossonero si è chiuso poi con il super colpo Rabiot che, per diverse testate, fa lievitare il voto del mercato compiuto da Furlani e Tare.
Milan, mercato da sufficienza: bene Rabiot e Modric, ma l’addio di Reijnders…
Si è dunque concluso uno dei mercati più controversi delle ultime stagioni per i rossoneri. Il Corriere dello Sport non ha dubbi, il mercato del Milan è da 6,5, con discreti colpi di livello, ma anche con cessioni troppo dolorose. Infatti ad aprire la sessione, subito la pesante cessione di Reijnders, che ha dato sì respiro alle casse dei meneghini, ma che ha anche privato la rosa di un top player di livello assoluto. A seguire un’altra cessione delicata, quella di Theo Hernandez, altro giocatore difficilmente sostituibile.

Poi però il Milan si mette all’opera e chiude per diversi giocatori estremamente interessanti, mixando l’esperienza di diversi campioni con la gioventù ed il prospetto di altri profili. Gli acquisti di nomi grossi del calibro di Rabiot, Modric, Nkunku fanno gola. Mentre Ricci, Jashari e De Winter smuovono l’interesse e la curiosità dei tifosi. A completare la rosa ecco Estupinan (arrivato per sostituire Theo Hernandez), Terraciano (portiere) e i due giovani Athekame e Odogu.
Il mercato rossonero è stato anche condito da diverse cessioni di giocatori non ritenuti più al centro del progetto. Hanno infatti salutato (oltre a Theo e Reijnders) anche Thiaw, Okafor, Musah, Jimenez, Emerson Royal, Terraciano e Bondo.