Mentre l’americano fa faville in mezzo al campo trascinando i compagni verso una vittoria dopo l’altra, inizia a tenere banco la questione del rinnovo del suo contratto. Ecco la situazione.
Il Milan vince ad Udine per 3 a 0 e continua la striscia positiva dopo le vittorie contro Lecce e Bologna. Fondamentale per i rossoneri aver conquistato i 3 punti in una partita comunque ostica, ma davvero ben giocata dagli uomini di Allegri. Tecnica, corsa, sacrificio: non è mancato nulla al diavolo ieri sera e il risultato parla infatti da sè.
Ma tra le giocate di Modric, Rabiot, Estupinian, solo per citare alcuni dei nuovi che si sono contraddistinti, resta sempre sotto gli occhi di tutti lo splendido rendimento di Christian Pulisic, autore ieri sera di una doppietta e, in generale, vero trascinatore di questa squadra.
Il giocatore è ormai un simbolo e una pedina imprescindibile per questo gruppo e non è infatti un caso che ora stia iniziando a tenere banco la questione del rinnovo.
News Milan, rinnovo Pulisic: spuntano i dettagli
Come riportato da calciomercato.com, l’attuale contratto di Christian Pulisic ha una scadenza fissata per luglio 2027, ma esiste anche una clausola che la società può esercitare per prolungarlo fino al 2028. L’idea però dei rossoneri sarebbe diversa, ovvero di optare direttamente per un prolungamento fino al 2029 con anche un aumento dello stipendio passando da 4 milioni netti a stagione a 5.

Pulisic si era preso tempo, essendo che negli ultimi mesi la situazione in casa Milan era piuttosto confusa. Ora però le cose sembrano essere state messe in ordine, il progetto sembra chiaro e con possibilità di successo, oltre ad un ottimo rapporto con Max Allegri che si sta instaurando. Le condizioni dunque per un rinnovo sembrano esserci, ma spetta al giocatore l’ultima parola su questa offerta.
I numeri di Pulisic: imprescindibile per questo Milan
Pulisic, dicevamo, è un giocatore da cui il Milan non può assolutamente prescindere e va per questo convinto del rinnovo. Il suo impatto con il mondo rossonero è stato davvero devastante. Non solo si è affermato da subito come leader tecnico, ma si è anche contraddistinto per la continuità delle sue prestazioni.

Nonostante infatti i diversi avvicendamenti sia in società che sulla panchina, il suo rendimento non è mai calato. I numeri sono impressionanti: in 105 partite con la maglia del Milan ha segnato ben 36 gol e offerto ai compagni 24 assist vincenti. Dati davvero da calciatore di alto livello se rapportati al ruolo e, come dicevamo, ad una situazione in casa Milan non sempre positiva.
Vedremo dunque se i rossoneri riusciranno a blindare il proprio gioiello e continuare quindi a programmare con lui sempre al centro del progetto.