San Siro, chiesto l’annullamento della delibera: ecco chi c’è dietro al ricorso

Arriva il primo ricorso al Tar contro la vendita dello stadio San Siro: è stato chiesto l’annullamento della delibera.

Alcuni ambientalisti e residenti della zona San Siro si stano muovendo con grande determinazione per l’annullamento della delibera concessa dal Comune a Inter e Milan per l’acquisizione della scala del calcio e delle aree limitrofe.

Primo ricorso al Tar: ecco chi rema contro il progetto San Siro

Nella notte tra il 29 e il 30 settembre, il Consiglio Comunale ha dato il via libera definitivo per la cessione dello stadio San Siro. Questo dopo una seduta estenuante e lunga, finita alle 4 di notte. La delibera, però, non è stata accolta bene da una frangia della politica milanese. Infatti, secondo quanto rivelato da ‘Calcio e Finanza’, l’associazione del Gruppo Verde San Siro e diversi abitanti della zona hanno presentato i motivi del ricorso, avanzat0 dopo la delibera approvata dal Comune.

Tramite gli avvocati Stefano Nespor e Federico Boezio, è stato chiesto l’annullamento della delibera del Consiglio Comunale al Tribunale amministrativo regionale della Lombardia. Inoltre, le parti in causa hanno preteso la sospensione in via d’urgenza della delibera, così da evitare che sia stipulato il contratto di vendita per Inter e Milan, in attesa dell’udienza,

San Siro, ricorso contro la delibera
San Siro, ricorso contro la delibera del Consiglio Comunale – (LaPresse) SpazioInter.it

Dopo la raccolta delle deleghe, nei prossimi giorni verrà notificato il ricorso per l’annullamento della delibera. Nei motivi aggiuntivi presentati da ambientalisti e residenti della zona San Siro ci sono le violazioni del procedimento per l’approvazione della delibera e la violazione delle normative ambientali.

Il Consiglio Comunale ha venduto San Siro a Milan e Inter per 197 milioni di euro. I club in questione dovranno effettuare il rogito entro il 10 novembre. L’obiettivo delle due società è quello di completare tutto l’iter necessario nella prima metà del 2027, in modo da chiudere i lavori per il nuovo stadio entro il 2031, ovvero, in tempo per ospitare gli Europei del 2032.

Nunzio Marrazzo

Giornalista pubblicista dal 2019, iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Campania con tessera N. 172270. Ho trasformato la mia passione per la scrittura e lo sport in una professione. Ho iniziato il mio percorso come redattore per Sport Campania, partecipando attivamente a numerosi eventi sportivi e affinando le mie competenze sul campo. Nel 2021 ho arricchito il mio percorso giornalistico grazie a un anno di servizio civile con Amesci, lavorando all’interno della redazione di Metropolis Quotidiano. Dal 2023 collaboro con il network di Nuovevoci, un ambiente che mi ha non solo offerto “spazi” stimolanti in cui esprimermi, ma anche una vera e propria famiglia. Determinato e sempre alla ricerca di nuove storie da raccontare, vivo per catturare i momenti più emozionanti dello sport e trasformarli in parole.
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