Il Milan ha bisogno di rinforzi in vista del calciomercato invernale. Tuttavia, non tutti i desideri possono essere avverati, con la proprietà rossonera che parrebbe – secondo quanto ricostruito da Ivan Zazzaroni sulle colonne del Corriere dello Sport – piuttosto restia riguardo gli investimenti richiesti per il mercato di riparazione in entrata. Infatti, la possibile decisione societaria potrebbe imporre un calciomercato mirato al risparmio per il Diavolo, seppur vi sia qualche pecca a livello sia numerico che di qualità degli interpreti all’interno della rosa a disposizione di Allegri.
RedBird si oppone al mercato: zero rischi negli investimenti del Milan
Come ripreso dal giornalista Ivan Zazzaroni, direttore del Corriere dello Sport, il mese di gennaio potrebbe non essere così movimentato per il Milan. Infatti, l’opinione pubblica e, in un certo senso, anche mister Allegri, si aspettano interventi importanti per puntellare la rosa durante il mercato invernale di riparazione. Eppure, Elliot e il fondo RedBird potrebbero optare per una strategia più conservativa, con il desiderio di evitare investimenti sbagliati: sembrerebbe una scelta mirata a dare piena fiducia (quasi forzata) agli elementi attualmente a disposizione.

Milan, le carenze sono evidenti
Seppur la possibile decisione societaria potrebbe sembrar ragionevole per salvaguardare la rosa e ostinarsi a valorizzare i giocatori a disposizione, il Milan ha qualche pecca piuttosto evidente. Infatti, la difesa pare piuttosto in crisi numericamente, con i soli Pavlovic, Gabbia e Tomori davvero a piena disposizione e con la piena fiducia di Max. Inoltre, sulla destra mancherebbe un vero e proprio interprete al posto di Saelemaekers e, soprattutto, in rosa c’è carenza di attaccante con il fiuto del gol. Quella di RedBird, se confermata, sarebbe una scelta giusta?