4 gennaio 2012: appuntamento con la storia. Ebbene sì, amici rossoneri, segnatevi questa data perché nella lontana Dubai si terrà un evento a suo modo storico. Un evento nel quale sfileranno i signori del passato e del presente della nostra gloriosa società, i protagonisti dell’ultimo decennio del Milan. Stiamo parlando degli ultimi tre allenatori della società rossonera: l’attuale Massimiliano Allegri, il discusso e criticato Leonardo, e il vincente e mai dimenticato Carlo Ancelotti. L’occasione sarà la partita amichevole organizzata da Milan e Parist Saint Germain, due squadre che svolgeranno la propria preparazione invernale nella ricca città araba di Dubai.
Ciò che renderà possibile questo storico incontro è l’ormai imminente ufficialità del passaggio di Ancelotti al PSG. Nella giornata di ieri è stato infatti ufficiosamente sollevato dall’incarico Antonie Koumbouarè, attuale guida tecnica della società parigina. Con ogni probabilità arriverà però solo la prossima settimana, al rientro dei due allenatori dalle rispettive vacanze, l’ufficializzazione del cambio di allenatore. Ancelotti dovrebbe aggregarsi ai suoi nuovi giocatori dal 1° gennaio, guidandoli nella tournèè che si terrà negli Emirati. E pochi giorni dopo potrà riabbracciare alcuni dei calciatori con cui si è reso protagonista di otto stagioni fantastiche, coronate dalla conquista di due Champions League, due Supercoppe Europee, una Coppa del Mondo per Club, uno Scudetto, una Coppa Italia e una Supercoppa Italiana.
Sugli spalti ci sarà anche il brasiliano Leonardo, attuale direttore sportivo del Paris Saint Germain, l’uomo che per ovvi motivi ha voluto più di tutti portare Ancelotti in Francia. Al contrario di “Re Carlo”, Leo non ha lasciato un ricordo positivo ai tifosi milanisti dal punto di vista sportivo, ma soprattutto da quello emotivo. Ciò, ovviamente, a causadel tradimento perpetrato l’anno scorso in occasione della sua decisione di andare ad allenare gli odiati cugini interisti.
Appuntamento dunque al 4 gennaio, ore 16.30 (italiane), quando Max Allegri affronterà i due nostri passati: quello glorioso e incancellabile ancelottiano e quello deprecabile e condannabile leonardiano.