Due indizi fanno un… rifiuto: no secco al prestito di Pato all’Internacional. Che intanto guarisce?

Per Allegri sarà l’arma in più per l’anno prossimo, per l’Internacional di Porto Alegre un sogno. Alexandre Pato corre verso la forma migliore e ricomincia a far parlare di sé, ma non per questioni di campo bensì di mercato. A farsi avanti in queste ore è stato la sua ex squadra brasiliana, quella che lo ha prelevato, cresciuto e fatto conoscere all’Europa. La squadra che vorrebbe riaverlo con loro, in prestito. Ma dall’altre parte è arrivato un no secco del Milan che non vuole assolutamente privarsi, e già questa sarebbe una inaspettata novità, del Papero.

Due conferme che “smontano” il castello di buoni ma poco economici (e disordinati) propositi per acquistare l’attaccante brasiliano. La prima è del suo agente Gilmar Veloz, che ha confermato le voci sull’interessaneto dell’Internacional ma smentito un suo possibile addio: Pato ha un contratto con il Milan e intendiamo rispettarlo. I rapporti con la dirigenza del club brasiliano sono buonissimi, le porte per lui sono sempre aperte ma al momento non si muove”.

La seconda arriva direttamente dal direttore dell’Internacional di Porto Alegre Fernandao, costretto a gettare la spugna ancor prima quasi di cominciare: “Abbiamo parlato con Gilmar Veloz per vedere se c’erano delle possibilità di prendere Pato, sarebbe stato importante per noi e anche per Alexandre che avrebbe potuto recuperare dopo la difficile annata. Ma il Milan ha detto di no e quindi non si farà”.

La volontà dei rossoneri è quella di confermare e rivedere Pato anche nella prossima stagione, dopo un anno di infermeria e uno scenario che, al contrario di quello dello scorso gennaio, si è quasi rovesciato e non per le sue prestazioni. La stranezza risiede proprio in questo, alla base non c’è un semplice affetto “presidenziale” ma il coraggio di puntare a sconfiggere (ancora) i suoi infortuni confermando, paradossalmente anche più dei suoi compagni connazionali Robinho e Thiago Silva, la sua permanenza in rossonero.

Impostazioni privacy