Constant, gambe e tecnica al servizio di Max

Sulley Muntari saluta il calcio per 6 mesi e Adriano Galliani si rituffa nel mercato. E lo fa con una velocità incredibile: nella giornata di ieri, in sole 24 ore, ha messo a segno il preannunciato arrivo di Acerbi, difensore proveniente dal Chievo via Genoa, e sempre da queste due squadre il colpo a sorpresa, Kevin Constant. Il centrocampista, in prestito con diritto di riscatto, era già stato seguito dagli osservatori rossonera e a gennaio sembrava essere uno dei primi obiettivi. Nonostante questi interessi l’attenzione su di lui è andata scemando. Fino a ieri. Andiamo allora a vedere chi è Kevin Constant.

Francese di nascita da genitori Guineani Constant, classe ’87, cresce calcisticamente a Tolosa e a Chateauroux dove esplode definitivamente e viene venduto al Chiedo come futuro gioiellino. L’arrivo a Verona nel 2010 è quello tipico del giocatore sconosciuto ma grazie a brillanti prestazioni diventa obiettivo delle maggiori squadre italiane, tra le quali arriva per prima il Genoa. E ora, dopo soli due anni d’Italia, giunge la grande opportunità: il Milan.

Dal punto di vista tecnico-tattico Kevin è un trequartista abile negli inserimenti e nello sviluppo del gioco sia in fase offensiva, sia in quella difensiva. Questa sua duttilità gli permette di ricoprire anche il ruolo di esterno di sinistra, alto o basso non fa differenza per lui, ruolo ricoperto più volte l’anno scorso al Genoa. Nonostante l’ottimo sinistro va raramente al tiro: questo è dimostrato dalla sua scarsa vena realizzativa e dal misero gol messo a segno nella partita vinta 3-0 contro il Catania con la maglia rossoblu nell’anno appena trascorso. Inoltre unisce ad un fisico ben strutturato una facilità di corsa incredibile. Il Milan lo preleva dal Genoa in prestito con diritto di riscatto fissato ad 8 milioni di euro. Altro acquisto a centrocampo dopo Montolivo e Traoré, per una mediana rinnovata che comincia a prendere forma.

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