Thiago-Ibra, 170 milioni tra la Tour Eiffel e… Palazzo Chigi

Diamo per buone le cifre circolate nelle ultime ore. Il PSG è tornato all’attacco e per assicurarsi le prestazioni di Thiago Silva e Zlatan Ibrahimovic ha messo sul piatto 62 milioni di euro cash. Il Milan ha preso tempo e potrebbe far partire entrambi i suoi gioielli o almeno uno dei due. L’indiziato numero uno sembra essere il bomber svedese, anche alla luce della parola data da Silvio Berlusconi ai tifosi un mese fa su Thiago e sul rinnovo che lo stesso centrale carioca ha firmato la scorsa settimana. Eppure l’eventuale doppia operazione avrebbe un valore incredibile, pari a 170 milioni di euro, secondo i calcoli della Gazzetta dello Sport. Vediamo perchè.

Thiago Silva ha rinnovato fino al 2017 con un quinquennale da 7 milioni di euro a stagione. Tradotto: 35 milioni netti, che a bilancio diventano 70. Ibra, dal canto suo, ha un contratto fino al 2014 da 9,5 milioni netti a stagione, che al lordo vogliono dire complessivamente 38 milioni. Ricapitolando: 70 milioni risparmiati sull’ingaggio di Thiago Silva si sommerebbero ai 38 su quello dello svedese arrivando a 108 milioni. Aggiungendo il conguaglio economico offerto dal club parigino, pari appunto a 62 milioni, il conto lieviterebbe a 170 milioni. Un gruzzoletto che permetterebbe ad Adriano Galliani di andare sul mercato con una certa disinboltura a caccia di pezzi pregiati, da strappare a prezzi ragionevoli come cartellino e da contrattualizzare con i colori rossoneri.

Resta un dubbio: come si comporteranno i club europei di fronte alle richieste di un club che ha appena intascato una somma di denaro così ingente tra ricavi di cartellini e risparmi sugli stipendi? Sicuramente, non sarà proprio tempo di saldi, nonostante l’estate. E con il Cavaliere pronto a ricandidarsi a premier, stando alle indiscrezioni delle ultime ore, le prossime mosse di mercato saranno da valutare con molta attenzione…

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