Un M
Parte meglio la squadra di Allegri con Boateng che al minuto 8 si invola con prepotenza nell’area avversaria. Atterrato, il ghanese protesta senza successo, Orsato fa correre e l’Atalanta prende fiducia. Il primo campanello d’allarme suona al 20′ con il palo che viene colpito da Denis dopo il doppio errore Antonini-Acerbi. El Shaarawy davanti ed Emanuelson a sinistra sono i più vivi. Proprio il piccolo Faraone prova a dare la sveglia con un tiro al volo che è facile preda di Consigli. Nella ripresa arriva la doccia fredda targata Cigarini e il Milan non si rialza più. Pazzini e Nocerino sprecano, Bojan, entrato per El Shaarawy, e Boateng non pungono praticamente mai.
San Siro ammutolito, Allegri e giocatori subito nel tunnel degli spogliatoi, Galliani scuro in volto. Due sconfitte su tre partite, con squadre di certo non irresistibili, già si può parlare di crisi e la panchina trema.
This post was last modified on 17 Settembre 2012 - 10:57