Gli uomini più ricchi, quelli più potenti, ma anche i club calcistici più facoltosi al mondo. Non si fa scappare i conti di nessuno Forbes, la rivista di economia e finanza fondata nell’ormai lontano 1917. Così ogni anno dal 2004 ad oggi 20 diversi club sono entrati sulle prestigiose pagine del giornale statunitense. In che modo viene fatta la classifica? Tramite informazioni sul patrimonio diretto dei club in questione, sia di beni mobili che immobili, ma non su quello dei proprietari.
Sono sesti i rossoneri, prima squadra italiana con 721 milioni di euro, di una sola posizione indietro la Juventus ma con ben 192 milioni di euro in meno. Restando nel contesto italiano solo quattordicesima l’Inter e ancora più indietro il Napoli. In Europa, più della squadra di Berlusconi, soltanto Real Madrid (che dopo molti anni da seconda è riuscito ad aggiudicarsi il primato), Manchester United, Barcellona, Arsenal e Bayern Monaco. Dietro, curiosamente, sia Chelsea che Manchester City.
Dal 2004 ad oggi, come era prevedbile visto il trand del calcio italiano, si è perso terreno nei confronti delle prime della classe. Per un Milan che agli albori era saldamente sul podio con la Juve, ne abbiamo ora uno che si deve accontentare di restare nella top 10. Le notizie positive però parlano di una squadra che dal 2008 ad oggi, con l’eccezione del 2010, ha sempre conservato la sesta posizione. Un buon motivo per sperare in un ulteriore crescita anche a livello europeo.