Prima a destra, adesso a sinistra. Dalla Primavera rossonera alla Nazionale italiana, il passo per Mattia De Sciglio è stato breve quanto tutto meritato. Frutto di impegni, sacrifici, allenamenti e sogni nel cassetto. Intervistato così da Milan Channel, il terzino scuola Milan ha parlato del momento della squadra in vista della partita contro la Fiorentina: “Sappiamo che sarà molto difficile perché loro stanno dimostrando di essere una grande squadra. Fisicamente stiamo bene”.
“Domenica servirà attenzione e dovremo cercare di sbagliare il meno possibile, – continua il giovane terzino sulla sfida contro la Viola -. Riusciamo a recuperare abbastanza velocemente dalle partite. Fiorentina-Napoli-Juventus di fila? Adesso siamo consapevoli della nostra forza; siamo diventati una grande squadra che deve puntare al secondo posto. Le tre sfide diventano quindi fondamentali. Dovremo giocarle con intensità. Partita alle 12.30? E’ strano ma alla fine dobbiamo giocare solo una partita; l’orario non ci deve condizionare. Boateng? E’ quello che porta qualità alla squadra ed è un grande giocatore. Adesso anche lui è tornato al suo livello dopo una prima parte di stagione difficile“, conclude De Sciglio. Parla già da veterano.
Da quando è in prima squadra, il classe ’92 ha saputo ritagliarsi uno spazio importante tra i titolari e adesso è diventato lui l’uomo sul quale fare affidamento per il reparto arretrato. Parla come se fosse in rossonero da una vita (in effetti lo è, fin dalle giovanili), ma la strada è ancora lunga. Il processo di crescita di un giocatore passa anche, necessariamente, dalla delicatissima trasferta di Firenze. Con De Sciglio, sicuramente, in campo.
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