Su Kingsley Boateng: “Finalmente sta bene, è rientrato e ha disputato un po’ di partite finalizzate a un suo recupero pieno. Gli sto vedendo fare cose belle e importanti. Una freccia vera, concreta, velocissima nelle nostre mani da usare nel modo più decisivo possibile”.
Per quanto riguarda lo stile Milan e il suo futuro: “Io onestamente sono molto soddisfatto di quello che abbiamo fatto in questi due anni, il mio obiettivo è quello di dare un contributo forte per la crescita di ognuno di loro che può ambire a fare calcio tra gli adulti. Questo miglioramento dei ragazzi arricchisce anche me. Bisogna iniziare fortemente di parlare di modello Milan, una società di altissimo livello deve lavorare sodo per migliorare ulteriormente il settore giovanile affinché ci siano più ragazzi possibile che possano veramente farcela a giocare a San Siro in prima squadra con la maglia del Milan. Io sarò coordinatore tecnico, un ruolo di raccordo tra la prima squadra e il resto del settore giovanile. E’ un ruolo che in Italia non c’è, ma è importante per crescere nel modo piu uniforme ed efficace possibile i protagonisti assoluti che devono essere sempre i giovani calciatori, soprattutto quelli di talento, che possono ambire a giocare nel Milan”.
This post was last modified on 30 Maggio 2013 - 17:23