Due stagioni condite con 79 presenze e 15 gol. Questo è il tabellino di marcia di Jérémy Menez al PSG, squadra in cui è stato tra gli uomini più decisivi per conquistare la Ligue One in questa stagione. Classe ’87 dotato di grande qualità in Italia, ai tempi della Roma, non è riuscito a trovare continuità di presenze e prestazioni, cosa che ha Parigi è riuscito a migliorare nel tempo. Oggi è un giocatore meno discontinuo del passato e sicuramente più maturo come dimostra sulle pagine dell’Equipe accogliendo il neo tecnico Blanc: “Hha vinto lo scudetto con il Bordeaux nel 2009 ed il suo bilancio con la Francia è stato positivo. Per me non si tratta di una scelta secondaria. È una buona notizia per Parigi e per la Francia, perché è un francese. So di non aver dato una bella immagine di me a Spagna 2012, ma mi sono scusato con Blanc e tutto è passato. Lui mi conosce e sa come utilizzarmi”.
Acqua passata i guai con l’ex ct francese, ma nonostante questo il futuro di Menez non è certo: “Al momento non so se continuerò qui o no, sto aspettando di vedere i dirigenti. In questo periodo abbiamo sentito di tutto. Il Monaco lo conosco molto bene e mi piace l’allenatore (Ranieri, ndr), ma ancora nessuno mi ha contattato direttamente”.
Il Milan resta alla finestra. Il profilo del giocatore, vista età e ruolo, è uno di quelli che interessa al club di Via Turati. Per il Milan il prezzo giusto non supera i 10 milioni, cifra che potrebbe accontentare il Psg che alla Roma ne aveva versati 9.