Ha prolungato il suo contratto alcuni giorni fa, sarà rossonero fino al 2015 e il prossimo anno sarà ancora sotto la guida di Allegri, di cui ha tessuto le lodi appena 24 ore fa. Il protagonista del pagellone di oggi è lui, Daniele Bonera, che anche nei momenti più bui di quest’anno, per sua stessa ammissione, non ha mai pensato di lasciare il Milan. Purtroppo la sua stagione è stata complicata, spezzata nel vivo da un infortunio a fine novembre che lo ha tenuto lontano dai campi di gioco per ben 40 giorni. Al suo ritorno la squadra girava bene e lo spazio per lui era diventato poco, così come le sue presenze in campionato: solo 13, contro le 20 dello scorso anno.
MOMENTO FLOP Scorrendo le pagelle e i voti a lui assegnati nelle 13 gare cui ha preso parte, il livello medio si attesta intorno al 5.5, con un’unica pesante insufficienza, contro la Lazio all’Olimpico. Era l’ottava giornata di campionato, finita 3-2 per i biancocelesti. Bonera, intontito dalle giocate di Hernanes, fu complice indiretto del suo gol: decisiva, infatti, la sua deviazione al momento del tiro del laziale. Amelia sorpreso e di fatti battuto.
MOMENTO TOP Difficile fare un’analisi differenziale basandosi su un numero così esiguo di partite. Ma, in qualche occasione, la media di Bonera è stata considerata in maniera unanime sopra la sufficienza. Ad esempio contro il Cagliari, nella quinta giornata del girone d’andata. Finì 2-0 per il Milan e Bonera fu protagonista in positivo: attento, sicuro e affidabile. Il suo sembrava un cammino in ascesa, e Allegri contava molto su di lui. Poi, l’infortunio, il lungo stop e la troppa concorrenza gli hanno chiuso il sipario della crescita, e per lui ci sono state solo brevi e fugaci comparsate.