Oggi, qualche anno e molti addii dopo, il Milan ha preso una piega diversa, inaugurando una politica innovativa e (a prima vista) anche molto proficua. L’imperativo è dare spazio ai giovani, purché siano di talento. In questo modo si spende poco e si dà alla squadra un tocco di freschezza e novità.
Quest’anno, il Milan si avvicina alla nuova stagione con una rosa dall’età media di poco superiore ai 25 anni. D’altronde, la matematica non è un’opinione, soprattutto se si pensa che gran parte della gioventù rossonera è over ’90. Alcuni di questi giovani sono già in prima squadra (El Shaarawy e De Sciglio, ma anche Gabriel), altri sono stati inseriti da poco (Petagna e Cristante) e altri attendono di mettere in mostra le proprie doti per essere notati dai piani alti.
Pacifico, Lotti, Pinato, Crociato, K.Boateng e Modic sono solo alcuni dei volti interessanti del Milan più giovane, che deve ancora crescere ma che fa ben sperare. E sorridere.
This post was last modified on 6 Agosto 2013 - 11:24